08/12/10

Welcome Wikileaks!!!

Bella storia. Gran bella storia. Il mondo, il mondo abitato da noi omunculi, è malato, e forse in maniera cronica, e la diagnosi non parla purtroppo di un solo male, ma di tanti mali. Praticamente una bomba batteriologica!
Uno di questi mali, personalmente ritengo sia il peggiore, si chiama ipocrisia, e si è diffuso praticamente da subito e parallelamente al diffondersi del genere umano. Si è conclamatamente e cronicamente affermato quando ogni Dio che si pregava in passato è stato sostituito dall'unico vero credo che tutti, proprio tutti, veneriamo : il denaro.
L'ipocrisia si diffonde in maniera sistemica nelle menti e quindi nei comportamenti, nei dialoghi, e, cosa ben più grave, negli insegna,emti che diamo ai nostri figli. Future generazioni cresceranno col virus dell'ipocrisia stampato instaurato dentro.
Forse non è una malattia, o una cosa creata dalla mente dell'uomo, forse, vista la diffusione e il radicamento del fenomeno, fa parte di noi, dell'essere umano inteso come individuo. Forse l'intelligenza e la coscienza che ci distinguono (in meglio o in peggio?...) dal resto del mondo animale hanno come effetto collaterale l'ipocrisia.
Questo fenomeno diventa ancor più fastidioso quando a farne le spese sono interi popoli e intere Nazioni perchè operata da chi ci governa, da chi decide per noi e da chi tiene in mano i fili delle decisioni planetarie.Tra Paesi si comunicano certe decisioni e certi pareri e poi, nella realtà della non ufficialità il giudizio o il pensiero su certe situazioni cambia radicalmente.Danno le coordinate perchè si crei u pensiero globale e poi scopriamo che probabilmente la realtà dei fatti è totalmente l'opposto. E noi, povero vulgo, siamo sballottati e spinti a prendere posizioni su quel fatto o su quella Nazione e scopriamo che non contiamo nulla, non abbiamo peso nelle decisioni di coloro che abbiamo eletto per governarci, perchè intanto fanno e pensano come cazzo gli pare. Quindi?? Che cosa ci facciamo qui?? Serviamo solo a certificare il potere dei nostri politicanti e a giustificare i loro arricchimenti tramite il nostro voto?
Se a null'altro servirà almeno il fenomeno WikiLeaks avrà fatto e farà luce su una parte dell'ipocrisia che dilaga e abita le stanze del potere delle superpotenze del mondo.Ci potremo fare un'idea più precisa su come veramente vanno le cose tra le varie Nazioni e scopriremo cose che inevitabilmente influiranno sui nostri giudizi su tutti. E non è poco questo.
Personalmente spero che siti e iniziative come Wikileaks spuntino come fiori a primavera sul web, e che molte delle cose e dei misteri irrisolti sparsi in giro per il mondo riaccendano la speranza di venire un giorno rivelati. In Italia di segreti di Stato o di misteri ce ne intendiamo...Beppe Grillo ha postato sul suo blog pochi giorni dopo l'esplosione di Wikileaks il modo per far pervenire allo staff guidato da Assange eventuali documenti riguardanti le nostre stragi del passato : non si sa mai, magari qualcuno sa cose che non troverebbero mai un canale di divulgazione da noi e tramite quel sito farebbe pervenire elementi importanti per far luce su fatti apparentemente irrisolti.
La prova che questo fenomeno non è una butade, come si erano affrettati i vari ministri degli esteri o presidenti delle varie repubbliche a dire subito dopo i primi dispacci d'agenzia, è il fatto che è partita una caccia all'uomo senza precedenti al fondatore di Wikileaks, Julian Assange e un attacco potentissimo al sito da parte degli USA utilizzando anche alcuni tra i più conosciuti hacker al mondo. E l'accusa per cui è stato arrestato (ieri si è costituito a Londra ) è ridicola, ovvero tentato stupro operato nei confronti di due ragazze in Svezia perchè la legge in quel paese ritiene stupro quando si rompe il preservativo o quando si fa sesso senza precauzioni........
La cosa è chiara, da oggi l'ipocrisia ha un forte antagonista

12/11/10

A ognuno il suo compito.

Effettivamente la sinistra in questi anni si è smaterializzata perseguendo il mito dell'antiberlusconismo, credendo cioè che tutti i mali del Paese derivassero da questa persona. E forse non sbagliavano, forse veramente è stato così : ma nella lista dei mali non è compresa la scomparsa dei termini "idee" e "programmi" dal lessico della sinistra. Non hanno più partorito proposte da opporre al nulla demagogico e di facciata del centrodestra, e Berlusconi è diventato l'alibi perfetto per la pigrizia del PD.
In più sul territorio hanno commesso l'errore di addormentarsi sugli allori guadagnati negli anni dal dopoguerra alla fine dei '90, perdendo il contatto con la gente di tutti i giorni, e il loro posto è stato preso dall'altro partito campione di vuoto pneumatico denominato Lega Nord. Bastava la buona volontà e la serietà dell'impegno per evitare i vent'anni più allo sbando e bui che l'Italia ha dovuto sopportare dal tempo del Ventennio.
Ma se da questa parte la sinistra deve reinventarsi e ricostruirsi un sentiero da percorrere lastricato semplicemente di IDEE, dall'altra parte il compito non è da meno: la destra deve ripulirsi dall'immagine populista, puttaniera, clientelare, illegale e arrivista che B. e soci le hanno appiccicato in questi anni. Il compito di FLI (sempre ammesso che non si tramuti da neo-movimento in bolla di sapone, vedremo....) sarà altrettanto arduo, perchè la destra non è lo schifo che ci hanno propinato negli ultimi tempi. Ne sono sicuro.
Fini e Bocchino dovranno sudare le proverbiali sette camice per ridare una bussola a quegli elettori disorientati e delusi da quello che si può definire essere stato un terremoto dell'identità di una parte politica, di un ideologia comunque storica e che sempre ha rappresentato in Europa l'altra metà dell'Emiciclo.
Imperdonabile, a mio avviso, la decisione di Fini due anni e mezzo fa di sciogliere AN per andare incontro chissà a cosa. Dovrà giustificarsi con un popolo di elettori giustamente incazzati e incapaci di darsi risposte. Ci potrebbe anche stare che l'ultimo atto politico della carriera di questo personaggio sia quello di tentare in extremis di raddrizzare la barca della destra Italiana, come ultimo sacrificio estremo per farsi perdonare 10 anni di buio mentale, per poi abdicare in favore del promettente Bocchino ( o forse un altro). Non mi stupirei se questi anni di contraddizioni personali e ideologiche (la legge Bossi-Fini la porcata su tutte le altre) avessero bruciato una possibile carriera politica brillante di questo personaggio.

25/10/10

Merita la valutazione.

Ho appena finito di guardare l'intervento di Sergio Marchionne a Che tempo che fa, di Fazio, l'altra sera (domenica 24/10), un'intervento di circa 30 minuti dove ha parlato di tutta la situazione Fiat e del rapporto con gli operai dei vari stabilimenti, in particolare mettendo in luce l'enorme differenza di produttività tra quelli italiani e quelli situati all'estero. Senza scendere nel tecnico e nello specifico, credo che le parole di quest'uomo non siano affatto da deplorare o da condannare senza appello, come ha fatto la tv e la stampa i queste ultime ore. Credo che ci troviamo di fronte a un caso di malainformazione al contrario di come di solito siamo abituati a sentire, vedere o leggere tutti i giorni : è più dalla parte diciamo così di sinistra che gli attacchi per lo più infamanti provengono, tralasciando del discorso fatto dall'amministratore parti fondamentali e vere che non hanno nulla a che fare con l'antititalianità o gli attacchi agli operai ipotizzati dagli organo di informazione. Quello che dice Maechionne è fondamentalmente vero e inconfutabile, una denuncia a 360 gradi della scarsa produttività che il nostro Paese ha a livello sistemico oramai da troppi decenni.E una cosa importantissima che dice è che non c'è più tempo, o si cambiano le rgole del rapporto di lavoro o per le aziende non ci sarà più spazio a livello internazionale. Ma cambiare le regole non significa penalizzare ulteriormente le condizioni degli operai, nè tantomeno ridurre i loro diritti sul lavoro, ma significa riorganizzare certe dinamiche lavorative che oggi sono una enorme zavorra appunto sulla produttività degli stabilimenti.
Credo che Marchionne abbia preso ad esempio la Fiat ma si riferisse a tutto il Sistema-Italia, e alla sua dirigenza, e credo abbia dato esempio di speranza per i giovani. Per questo mi sento dire che almeno l'attenzione e l'approfondimento le sue parole le meritino.

04/08/10

Duri come il marmo!!

Notizia di qualche giorno fa, e ancora di oggi (Repubblica), che la FIAT nel mese di Luglio ha subito un drastico calo delle vendite, e più in generale tutto il mercato dell'auto Europeo e tutte le marche hanno subito discese verticali degli indici. Ovviamente la stampa preoccupata grida al pericolo dei posti di lavoro a rischio, gli esperti del settore subito si arrovellano la mente sui modi di intervenire per migliorare la situazione, senza però mai centrare il problema.
Come dice Grillo in molti dei suoi interventi sul web ma anche nelle rare apparizioni in tv, l'automobile così come è intesa oggi è MORTA! Non ha più senso che la gente continui ad acquistare le auto a queste condizioni e a questi prezzi! Non ha caso in Francia tutte le marche principali sono in forte calo di vendite, tranne la Dacia, costola economica dell'impero Renault, che fa segnare un +40%!!!! Questo perchè, a mio avviso, si vuole ancora vendere un prodotto vecchio di cento anni, con concetti costruttivi risalenti all'inizio del secolo scorso, magari arricchiti di elettronica e abbelliti da vari gadget più o meno inutili. I motori sono ancora a combustione interna, per funzionare debbono bruciare petrolio, quindi fossili, che creano, per quanto ridotte dallo sviluppo tecnologico, CO2. Tutto questo a prezzi esorbitanti e cosa ancor più grave, le auto sono malate di una cronica perdita di valore dal momento in cui addirittura esce dalla concessionaria (-20% solo per averla acquistata) .
Non è più possibile al giorno d'oggi, con la crisi ambientale e la crisi economica in atto, sostenere un mercato così vasto che si regge sul fatto che secondo le statistiche degli economisti un'auto dovrebbe essere sostituita ogni 5-8 anni, con un grande valore economico in acquisto e una caduta verticale col passare del tempo. Non ci sono più soldi sufficienti che giustifichino un investimento così improduttivo e pessimo!!
E' necessario che si punti su innovazione tecnologica atta a ridurre i costi d'acquisto e l'impatto ambientale : auto elettriche, a idrogeno, solari, qualsiasi cosa purchè non ci sia più il concetto della combustione interna, non si deve più usare un carburante altresì costoso come facciamo oggi. E i prezzi debbono diminuire, per rendere appetibili le auto ecologiche, si deve andare nella direzione del noleggio a lungo termine, e anche questo deve essere vantaggioso rispetto alla classica proprietà. L'auto non perderà mai l'icona di liberà che assunto nei decenni, sarà probabilmente insostituibile, ma deve subire un enorme cambiamento concettuale : deve diventare strumento, non fardello economico-ambientale per le famiglie come lo è adesso.Come si usa un cellulare, un vestito, o un computer, così dovrà diventare l'auto, versatile e veloce nel passar di mano senza condizionare l'esistenza di chi ne usufruisce. Solo così avrà una speranza di sopravvivere ai forti cambiamenti che il mondo sta vivendo e vivrà in futuro, e prima se ne renderanno conto i vari Marchionne e i vari Stati che continuano a drogare i mercati con incentivi fasulli, prima si salveranno milioni di posti di lavoro grazie alla riconversione degli ormai obsoleti stabilimenti industriali.

Il Movimento 5 stelle scende in campo Con Internet i cittadini leader di loro stessi


I candidati scelti online. Chiunque potrà loggarsi sul sito e partecipare alla creazione del programma. Ricorda Move on il movimento della vittoria di Obama
Da Internet, alle piazze, alla res publica. Dal blog di Beppe Grillo arriva una notizia che è destinata a sparigliare i giochi di palazzo. Il Movimento 5 stelle ha deciso di presentarsi alle prossime elezioni politiche, “che siano ora o nel 2013”, e alle comunali del 2011.

Il comunicato politico n°34 parla chiaro: “La scelta dei candidati sarà fatta online attraverso il portale dagli iscritti, che sta arrivando”. A tale riguardo Beppe Grillo, al 
fattoquotidiano.it dice che la piattaforma telematica “sarà un social network nazionale dove chiunque potrà loggarsi inserendo i propri dati e partecipare alla creazione del programma”. Il fondatore del Movimento 5 stelle assicura: “Non ci sarà niente di fisso e si discuterà su tutto, compresa la lista di nomi da candidare al Parlamento e ai consigli comunali.”

Un click un voto. Secondo Grillo è la Rete la vera forza del loro movimento, grazie a Internet i cittadini saranno finalmente leader di loro stessi. Con una regola, però: “Uno conta uno”. Nelle discussioni che andranno a formare il programma e l’elenco dei candidati vige infatti la regola della pari dignità fra tutti: “Da
 Jeremy Rifkin all’elettricista di Poggibonsi che, nel caso non fosse d’accordo con quello che scrive, potrà tranquillamente scrivere ‘Rifkin. Che cazzo stai dicendo?’. Una testa un voto.” Poi, una volta fatte le elezioni, il compito dei grillini eletti sarà quello di fare entrare la Rete nelle stanze dei bottoni, “aprendo il Parlamento a milioni di persone” e facendo sì che il popolo di Internet controlli sia il Palazzo, sia gli stessi rappresentanti che ha contribuito a fare eleggere. “La rete ti tiene d’occhio – continua Grillo – Se non pubblichi niente per tre giorni e non rendi conto al movimento del lavoro che stai facendo, la gente potrà chiederti ‘che cazzo stai facendo?’”.

Nell’attesa di vedere il peso elettorale del Movimento 5 stelle, il comunicato postato sul blog di Grillo interviene anche sulla situazione politica attuale. A partire dall’apertura verso un possibile governo di transizione. Il comunicato recita: “Andare ora alle elezioni e’ pura follia, chi le vuole non ha chiaro tre cose: la prima è che il Paese è in pre-default e non può permettersi un periodo di stallo elettorale di sei mesi senza saltare per aria, la seconda è che l’attuale legge elettorale è una presa per il culo del cittadino (…). La terza è che Berlusconi vincerebbe di nuovo grazie al controllo totale delle televisioni e all’evanescenza dell’opposizione del Pd meno elle”. Semaforo verde al governo tecnico, ma a tre condizioni: che l’esecutivo faccia una norma sul conflitto d’interessi “per eliminare alla radice il problema Berlusconi”; che intraprenda una seria azione di ridimensionamento del debito pubblico “che sta esplodendo nel silenzio generale”; e infine che riscriva daccapo la legge elettorale “per ridare la scelta del candidato agli elettori”.

Comunque vada a finire, secondo i militanti a Cinque stelle, i partiti attuali appartengono all’album dei ricordi e gli unici che ancora non lo sanno sono loro stessi e chi gli dà voce. I giornalisti che si ostinano a fare “interviste a degli ectoplasmi e a cadaveri estratti dai sarcofaghi come Rutelli. Il Movimento 5 stelle – continua il comunicato – non compare in quella che questi sorci dell’informazione chiamano ‘agenda politica’. Ma esiste, ha raccolto mezzo milione di voti in cinque regioni, autofinanziandosi”.

Politica, soldi, Internet e partecipazione dal basso. Impossibile non pensare a 
MoveOn, il movimento simbolo della vittoria di Barack Obama alle elezioni presidenziali americane del 4 novembre 2008. Durante la campagna elettorale l’organizzazione era riuscita a mettere in campo una forza di quasi un milione di volontari raccogliendo 88 milioni di dollari. La chiave del successo di MoveOn è il territorio e il rapporto diretto con le persone mediato solo da Internet. Grillo lo sa bene ed è per questo che, primo in Italia, ha creato i meetup, un altro strumento di lotta politica che viene dall’America e che ha molto a che fare con la rete. I meetup sono dei siti Internet che permettono la discussione e la condivisione di temi di interessi comuni, con un forte legame col territorio e con l’azione politica.

“Quando è venuto a trovarci 
Howard Dean, il politico americano che durante le primarie democratiche del 2003-2004 ha usato con maggior successo questo strumento – continua Grillo – ci ha fatto i complimenti perché i nostri meetup erano migliori di quelli degli Stati Uniti, perché noi abbiamo sviluppato dibattito e realizzato azione politica. E noi siamo solo in centomila”.
Peccato che, come
 ilfattoquotidiano.it ha scritto, l’Italia non sia un “paese per Internet”. Grillo ne è cosciente, ma nonostante la maggioranza di governo cerchi di contrastare la libera circolazione delle idee nel web con una serie di leggi, “bloccare la rete non è più possibile”.

“Il mondo va avanti a una velocità pazzesca – conclude il comico genovese – e questi camminano ancora con la diligenza. Sono morti”.
In attesa di vedere come andranno a finire le “primarie telematiche” del Movimento 5 stelle e aspettando di capire se e come Internet riuscirà a contaminare la politica con i suoi ideali di libertà e condivisione, il motto dei grillini rimane sempre lo stesso. “Loro non si arrenderanno mai, ma gli conviene? Noi neppure”.

Leggi contro la libertà su Internet.

Cricca 1, cricca 2 o cricca3 ???

E' u po' che non bazzico da queste parti, e questo fatto va di pari passo col fatto che è un bel po' che in Italia non succede nulla : il solito eterno e cronico immobilismo che ci contraddistingue. Un bel marchio di fabbrica.
Sennonchè, finalmente, nelle ultime settimane qualcosa sembra rompere il muro di omertà d'efficienza che incapsula il nostro Bel Paese, si sta muovendo il panorama politico Nazionale : Fini ha finalmente rotto i ponti con Berlusconi. O meglio, il B. nazionale ha mandato a quel paese il gruppo di "secessionisti" Finiani perchè stufo delle interperanze e dei " non ci va bene" di questo gruppetto di rivoltosi. E tutti sappiamo come il trombatore mascherato di Arcore sia allergico alle opinioni diverse dalle sue.
Dicevo dunque che il PDL sembra essersi definitivamente diviso creando all'interno della sua pancia una maggioranza e una minoranza. Vedremo dove porterà questa scissione, se ci sarà una caduta del Governo o se si andrà avanti a stento per altro tempo. Ma non è questo il nocciolo della questione che volevo mettere a fuoco.
La cosa che mi preme sapere è quale nuova eventuale lobbie ( o cricca, visto che va di moda chiamarla così oggi) andrà in scena nel caso in cui, FINALMENTE, il Berlusconismo dovesse realmente essere arrivato al capolinea.
17 anni dominati dal suo faccione sono trascorsi, da quel '93/ '94 in cui Silvio decise di scendere in campo per il bene del Paese. Prima di lui ci furono circa 40 anni di Democrazia Cristiana alternata a brevi comparse del partito Socialista Craxiano, e sempre sotto l'ombra del più forte partito Comunista d'Occidente, che dettarono leggi e fecero il male dell'Italia, creandole il più grande e inestinguibile debito pubblico tra i Paesi industrializzati. Prima ancora ci fu il mitico Ventennio Fascista, e sappiamo tutti come andò....Se non è una cricca una dittatura...
Insomma, dalle nostre parti si sono alternate varie congregazioni di farabutti che, con la scusa di dover amministrare la Nazione, e con lo scudo delle elezioni. hanno fatto sempre e solo i porci comodi loro e della ristretta cerchia di affiliati. Nel caso del Duce chi ci guadagnò furono gli stretti collaboratori e in generale chi mostrava il saluto romano più bello, nel caso della prima Repubblica, se così vogliamo chiamarla, tutti i vari politicanti da strapazzo più bravi a leccare culi o a fare favori perchè quel partito restasse al potere hanno tratto enormi vantaggi economici . gli anni in cui la politica da missione sociale quale dovrebbe essere si è tramutata in mestiere dove arricchirsi senza far nulla per nessuno. L'ultima Cricchetta ha favorito invece dei politici gli imprenditori e i lecchini più vicini a Berlusconi, e anche qui l'interesse del paese è andato a farsi fottere : prima i loro di interessi e se questi qualche volta coincidevano con quelli della collettività ...tutto di guadagnato.Se sta bene il capo e se non ha beghe, stanno bene un po' tutti quelli sotto la sua sottana.
A questo punto mi chiedo, se dovesse scomparire questa terza specie di lobbie, la prossima che faccia avrà?? E di chi farà gli interessi?? Quale categoria sarà avvantaggiata?? In quali mani cadrà di nuovo il Paese?? E noi, continueremo a prenderlo sempre più dolcemente in quel posto?? Ai posteri, cioè a noi, l'ardua sentenza......

07/06/10

sfide

Steve Jobs: "Non voglio vivere in una nazione di blogger"
Si Steve, io invece in un mondo dove i PC non fanno girare siti porno.
Vediamo chi vince.

24/05/10

Sincretismi

Oggi, Bagnasco ha chiesto
più lavoro, soldi e figa per tutti gli italiani.
Un nuovo primato di questo governo.

22/04/10

Bravo Gianfranco.

Poche parole oggi, più che altro per complimentarmi virtualmente con Fini per aver finalmente portato una ventata di verità sulla situazione reale nel maggior partito italiano. Questo non toglie che poteva pensarci molto tempo fa, anni fa, e poteva pensarci meglio prima di sputtanare la sua carriera politica scegliendo di imbarcarsi con uno dei più grandi corrotti, corruttori e mafioso che l'Italia ha avuto la sfortuna di ospitare tra i suoi nati del secolo scorso.
Il gesto di oggi non lo assolve assolutamente da questo grave errore, piuttosto ha la funzione quantomeno di dare un "ALT" allo strabordare dell'asse B-B (Berlusconi-Bossi) in quei casi futuri in cui la Democrazia e la legalità dovessero trovarsi in pericolo a causa delle megalomanie dei due invasati. Almeno speriamo.
Non nascondo che sono curioso di vedere come andrà a finire, non mi sbilancio in ipotesi perchè sono talmente tante e varie che sarebbe difficile, in più non sono un analista politico....
La cosa certa è che da quest'altra parte, a casa PD per intenderci, non fanno più che guardare alla finestra cosa succederà invece di proporsi come alternativa di governo...mi raccomando, che non vi venga in mente di essere un minimo propositivi!!! Bravi coglioni!

19/04/10

Tenetevi le "banche del Nord", a noi ....lasciateci il Sud!!

La notizia che ultimamente più mi ha causato il ghigno malefico in viso è stata quella del gran capo della Lega, Bossi, il quale ha affermato, sull'onda della goduria dell'ottimo risultato elettorale, che ora la Lega vuole le banche del Nord!! 'Sti cazzi, mi verrebbe da dire! Dov'è finito il partito che a metà degli anni '90 si presentava come alternativa alla classica partitocrazia corrotta e collusa con il potere economico?? Roma ladrona, e poi guardali, basta un misero 12% che subito si mettono le vesti dei più esperti papponi corrotti che da trent'anni scorazzano indisturbati in Italia facendo bellamente quello che più gli conviene! Però sono dalla parte del popolo, lo difendono dal lupo cattivo extracomunitario...ma mi faccia il piacere!! Chi si propone di avere a cuore il popolo lotta in primis proprio contro quei poteri forti, quali ad esempio le banche, che si propongono come gestori dei nostri soldi, e invece sono le prime a rubare sui nostri risparmi. Ma questo è un altro discorso...
I verdoni del Nord, invece,  si sono tuffati subito sulle leve economiche: così, dopo le poltrone offerte dal grande imperatore Silvio (ricordiamo sempre che il PDL senza Lega è niente come  anche il contrario...)ora vogliono tutto per fare solo ed esclusivamente gli affari privati del partito e degi affiliati....un film visto e rivisto milioni di volte in Italia, e da tutti, trasversalmente!
Ma la cosa che mi premeva dire oggi è che personalmente sono favorevolissimo al fatto che le cosiddette "banche del Nord" (poi qualcuno mi spiegherà cosa vuol dire...) vadano sotto il mantello dei padani, e che anzi si tengano pure tutto che va dal Po in su: non sento nulla in comune con quelle persone, e credo che tutta la regione in cui abito non abbia nulla da spartire con loro.Non siamo così.....freddi e timorosi del diverso...almeno credo.
Dicevo, che si tengano tutto, e che facciano pure anche la tanto agoniata secessione (vero scopo del partito), ma seria, con le dogane tra Porto Garibaldi e Chioggia: noi, "sudisti", ci teniamo due cose. il Sud, appunto, e un bel pool di investigatori che, con il tanto odiato strumento delle intercettazioni, e dando loro carta bianca, nel giro di cinque anni liberino Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e compagnia bella dal cancro delle organizzazioni malavitose che per 70 anni ormai hanno banchettato con la politica di turno. Una volta ripulite, ma RIPULITE veramente, come Dio comanda, la seconda  fase deve essere quella di investire, ma investire veramente, non i bluff per arricchire i vari Mastella, Demita o Bassolino : investimenti diretti e mirati a progetti pianificati con gli enti pubblici locali, quelli che veramente sanno di cosa c'è bisogno in quei territori. Stò parlando di azioni serie e concrete, e vedrete che tempo....10 anni, il bel Nord che si sarà chiuso dentro le sue mura di paura e di narcisismo autoreferenziale, probabilmente ce lo andremo a ricomprare!!!
Loro non vogliono far capire agli elettori che li sostengono che il Sud, lo straniero, le culture straniere che tra mille difficoltà stanno entrando in tutto l'Occidente non sono un ostacolo, un problema o un pericolo: sono solo opportunità!
E se saremo capaci di convivere e di far fruttare queste enormi potenzialità, enormi, ne trarremo solo benefici tutti quanti! La lega, al Nord, mente sapendo di mentire ad un elettorato purtroppo culturalmente limitato e con la tendenza di fronte alle nuove sfide, di mettere la testa sotto la sabbia!
Che continuino pure a fare tutto quello che invece non sarebbe da fare, secondo me tra un po' di tempo, ma neanche tanto, al posto delle varie sedi della Lega Nord sparse nei centri storici di splendide cittadine come Treviso, Vicenza o Verona spunteranno fior fiore di Take away di Kebab!! E via, andare!

11/04/10

Emergency

Inizio a credere al teorema del New World Order.
Gli alieni si sono infiltrati nei nostri organi di governo:
Frattini è troppo stupido per una persona sola

Pecorelle senza testa.

Personalmente credo che eviterò in futuro di scaldare l'animo se mi dovessi trovare a parlare di politica italiana con altre persone che la penseranno in maniera differente da me. dopo la tornata elettorale di due settimane fa la mia coscienza si è fatta una ragione del fatto che l'Italia vuole quello che ha, ovvero questa maggioranza e queste persone che "governino"per loro. Quindi, dando per pulite le elezioni non vedo perchè io debba continuare a sfegatarmi cercando di convincere/mi che non è questo che vuole la maggioranza dei miei connazionali. credo che l'Italiano medio abbia sempre cercato qualcuno che ragionasse e decidesse per lui, che facesse il lavoro organizzativo della vita sociale e che si accollasse l'onere di decidere. Questo sempre, anche in passato : settanta anni fa scelse un certo Benito, oggi (e non per fare paragoni sui personaggi) sceglie Berlusconi. L'identificazione del leader e il mettere nelle sue mani la possibilità di scegliere il  futuro per tutti è tipico di noi peninsulari, poi se una mattina ci accorgiamo che non va più bene così si può sempre riorganizzare un Piazzale Loreto con calci in testa a colui che poco prima veniva osannato da milioni di persone urlanti e festanti!! siamo fatti così, noi, oltre al provincialismo e il bigottismo insiti nel nostro dna, abbiamo anche una tendenza al voltagabbanismo cronico che ci rende ancora più ridicoli. Non abbiamo la voglia e il coraggio di credere nelle idee, ci accontentiamo di riempirci la testa con gli slogan e e grandi coreografie: uno come Berlusconi, che vive di queste cose, in un paese come il nostre fa veramente ciò che vuole...Dall'atra parte, ovvero dove dovrebbe esserci una "opposizione", il nulla domina, le idee latitano e l'inciucismo banchetta e festeggia...in definitiva "non pervenuti".
Come dice Grillo sul suo blog, e mi vede perfettamente d'accordo, noi Italiani no abbiamo le palle per decidere del nostro futuro, non abbiamo il coraggio delle nostre idee, e non vogliamo assumerci responsabilità! Meglio delegare. A chi? Al più carismatico, al più bello, al più forte! Anche se costui è alleato con un partito molto pericoloso, la Lega, che per vincere e ottenere consenso prima crea il virus della paura dell'altro e dell'apparentemente diverso, e lo inocula ,il virus, negli strati più deboli della società dove la non cultura dilaga. persone troppo indaffarate e impegnate a lavorare o a sbarcare il lunario, per sedersi un attimo e capire che tutta quella paura in fondo è ingiustificata. Dicevo, prima crea il virus, e poi si propone con la medicina per curarla , la malattia, risultando così il partito che sta vicino al popolo, che capisce il popolo, che difende il popolo!!
Prima ti ammala, di nascosto e subdolamente, poi si traveste da dottore e ti propone la cura! E i miei connazionali non si accorgono di nulla, e si fanno prendere per fondelli. Ben per loro, io non me la prenderò più!

07/04/10

Fate vobis.

La lunga maratona elettorale è finalmente finita. La tensione è crollata tutta d'un colpo, ognuno ha ripiegato i propri stendardi e i propri cartelloni e sono ritornati nelle tane.
Anch'io personalmente avevo accumulato una certa tensione per l'esito di queste elezioni, o meglio avevo riposto in esse una certa fiducia : avevo la sensazione che le cose forse potevano cambiare direzione, che l'andazzo che da anni va per la maggiore potesse virare spinto da nuove correnti...e invece mi sbagliavo in pieno!!! Nulla di più lontano dalla realtà di come poi in effetti le cose sono andate!
Il centrodestra ha stravinto e il centrosinistra ha straperso! La cosa in comune di entrambi? La totale assenza di idee e programmi. Uno ha vinto proponendo il vuoto, l'altro ha perso proponendo il vuoto. Solo che uno ha tanti mezzi di comunicazione e un capo dal carisma indiscusso ( e basta), l'altro solo mummie che si azzuffano per quattro briciole. 
Personalmente sono comunque soddisfatto: il movimento 5 stelle in Emilia-Romagna ha ottenuto ottimi risultati (7% circa), e anche in Piemonte non è andato male. Anche l'IDV si è ritagliata un po' più di spazio nel panorama locale. Per il resto credo che l'enorme successo della Lega al di là che ufficializza un vuoto pneumatico, cronico e preoccupante per l'Italia potrebbe essere letto come un buon auspicio per ridurre la durata del Governo, nel senso che si potrebbe verificare che le richieste dei verdi padani diventino sempre più pesanti per Berlusconi, fino ad arrivare ad una rottura insanabile degli equilibri all'interno del PDL. Auguriamocelo.
Perchè se dobbiamo aspettare che l'opposizione faccia l'opposizione aspettiamo un bel po'! Non c'è più nulla nel PD, solo politicanti anacronistici e senza la caratteristica principale che per decenni ha permesso alla sinistra di governare tra le persone: avere idee. Hanno esaurito tutte le scorte di idee, sacrificate sull'altare della burocrazia interna. Zuffe per delineare i leader, polemiche sulle mosse da fare, correnti lancinanti all'interno, e una fantomatica identità pseudo-cattolica che doveva prendere piede per ottenere i voti di sparuti gruppi estremisti cattolici che facevano riferimento alla bombarola Binetti. E che invece hanno finito per snaturare il partito e far perdere consensi. Il tutto condito dal servilismo pro-Berlusconi a sottolineare ancora una volta che nessuno vuole veramente la fine politica di quest'uomo, perchè se sta bene Silvio stanno bene tutti in Italia! Ricordatevelo!
Le speranze per il futuro di che soffre questo periodo storico come il sottoscritto? Si chiamano Vendola, e Beppe Grillo, o meglio il movimento da lui sostenuto. E basta. E comunque tutti coloro che riusciranno a contrapporre al vuoto che governa semplici idee attuabili sul territorio. Ricordate il film "La guerra dei mondi"? Ecco, per demolire una cosa che sembra enorme e invulnerabile è sufficiente inoculcare in essa un virus che da dentro demolisca le difese, per poi mostrare alla gente la pochezza di cotanto sfarzo apparente. E i virus più efficace da opporre alla deriva di plastica del nostro paese si chiamano, appunto, idee.

16/03/10

Terrorizzati.

Oggi la notizia che il CDA della RAI si è riunito e nonostante la sentenza del Tar di qualche giorno fa avesse detto che non fosse lecito sospendere le varie trasmissioni definite Talk Show su ricorso di Sky e La 7, non ha riammesso le trasmissioni di punta del palinsesto, quali Annozero, Porta a Porta e così via.
Un incaponimento ottuso e goffo, che a mio modesto fa intendere una cosa: e cioè che l'enorme baraccone costruito in tanti anni di governo in maniera cervellotica da Berlusconi si regge su una fittissima rete di equilibri di potere e di dare per ricevere, uno scambio di favori tra parti che altrimenti non starebbero mai insieme in una coalizione (vedi Lega e AN, per esempio, o Lega e lo stesso Berlusconi). Ebbene tutta questa enorme montagna costruita si regge solo su una cosa: il potere mediatico e carismatico di Silvio, che si traduce in CONSENSO. Cioè voti. E i voti portano appunto potere (=soldi) da spartire poi tra i vari soggetti della grande rete di cui sopra. Se questo consenso però no dovesse essere a certi livelli, e quindi non permettere di sguazzare nella libertà d'azione, il giochino probabilmente si romperebbe, e tutta la torre di Babele crollerebbe in quanto vuota di contenuti ideologici e di programmi seri e innovativi.E per diminuzione di consenso non intendo un 30 o 40 % in meno, ma basterebbe anche un 4-7% rispetto alle passate consultazioni  per far seriamente e irreparabilmente scricchiloare la tela tessuta dal buon Silvietto....
Non si spiegherebbe  l'accanimento personale del Premier contro Santoro, Dipietro, in particolare, e tutte quelle trasmissioni che possono anche solo lontanamente far emergere realtà scottanti del nostro bel Paese, facendo rischiare di perdere voti. C'è una vera campagna anti-informazione, degna dell'Iran o di Cuba, e le ultime novità provenienti da Trani ne sono l'ennesima conferma! Temono giornalisti, trasmissioni televisive, personaggi "scomodi" che potrebbero rivelare fatti altrettanto scomodi, e tutto questo mi fa pensare che il Governo è sotto stress, è al limite, sa di non potersi concedere errori, sa forse, e lo spero, gli Italiani iniziano a non credere più alle fandonie dette in questi anni, temono che il carisma del neo-duce non attecchisca più come ai "bei tempi" del dopo Tangentopoli.
Sono alla frutta. La censura la fanno sempre meno di nascosto e sempre più in maniera sfacciata, e questo, anche se fastidioso e odioso, è buon segno: non hanno tempo per i riccioli, l'importante è coprire, sotterrare, non far vedere e non far conoscere. Non c'è più il tempo di fare i lavori non sporchi..... Perfino Corrado Augias, splendido esempio di rettitudine televisiva si è sbilanciato clamorosamente nel criticare aspramente l'ordine di non far passare più in Tv certe trasmissioni. E quando si scomodano certe figure.........
Non può piovere per sempre!

10/03/10

Ma quali toni pacati!!!

Non più di qualche settimana fa, dopo l'"attentato" a Berlusconi, il partito dell'amore, creatosi magicamente dopo quell'avvenimento, spronava la politica tutta a abbandonare i toni violenti, le frasi impulsive e tutti i comportamenti che potevano anche solo alimentare l'escalation di violenza e il clima di tensione nel Paese. Si invitava l'opposizione ad allontanare da se l'ombra di Tonino Dipietro, reo con il suo linguaggio di fomentare atti come quello di Piazza Duomo a Milano. Anche le trasmissioni come Annozero o Ballarò o addirittura Parla con me della Dandini venivano additate come pericolose per la Democrazia, venivano anche definite "fabbriche dell'odio".....
Oggi siamo qui a commentare atti ben più pericolosi di qualche frasetta un po' spinta detta qua e là o di qualche trasmissione la cui colpa è solo quella di di la VERITA' VERA  sulle cose italiane, e quegli atti provengono proprio da quella coalizione, più che partito, definito dell'amore: si sono inventati in decreto legge ad regionam per cambiare le regole delle elezioni per permettere alle liste appartenenti al PDL di poter partecipare alle prossime elezioni regionale e amministrative che si terranno a fine Marzo. Il tutto per la conclamata incapacità dei vari rappresentanti di quei partiti sparsi in Lombardia e Lazio incapaci di presentare le firme in tempo utile per evitare di non essere escluse. Cambiano le regole del gioco a partita cominciata, anzi, oramai ultimata, e pretendono di mantenere bassi i toni della discussione politica?? Ma sono imbecilli?? Cosa pretendono che facciano i partiti d'opposizione, che si voltino dall'altra parte e fingano di non vedere? Forse credo no che decisioni come queste scivolino via come acqua tiepida e non creino tensioni in tutto il paese. E' una vera e propria presa per il culo per chi ha sempre rispettato le regole!
Fanno quello che vogliono e lo fanno sotto gli occhi di tutti, senza nemmeno più preoccuparsi di nascondersi dagli sguardi dei cittadini onesti. Ce la fanno sotto il naso, come si suol dire e non si preoccupano più delle eventuali conseguenze che potrebbero esserci, sicuri di una fantomatica immunità acquisita non si sa bene come e dove. E come se non bastasse, un fascista dei primi, detto Ignazio La Russa, oggi ha preso e strattonato un autodefinito giornalista freelance solo perchè ha fatto domande scomode a sua altezza Benito Berlusconi cacciandolo fuori in malomodo dall'aula dove si teneva una a dir poco teatrale farsa-conferenza stampa che lo stesso Berlusconi stava tenendo per giustificare la totale incapacità dei suoi sgherri nell'affrontare le preparazioni per le elezioni. Come li giustificava? Addossando ovviamente tutte le colpe ai Radicali e ai giudici comunisti presenti in regione.....
Chi ha visto le immagini della conferenza non può non aver notato il grottesco, ma non per questo meno pericoloso, accostamento con le comunicazioni fatte dal regime ai cittadini nel film "V per Vendetta"....angosciante...
Prima predicano la pace tra i partiti e li invitano al dialogo civile, poi fanno atti che possono solo che alzare la tensione nel paese, e creare tranquillamente tutti i presupposti per futuri fenomeni violenti. Ipocriti! Il partito dell'ipocrisia!
Per quanto mi riguarda scenderò in piazza sabato 13 Marzo per urlare tutto il mio dissenso e la mia rabbia verso questo regime sempre più tale e sempre più lontano dalla parola Democrazia!!

03/03/10

Ultim'ora...........

Guardo la tv ora, al mattino quando non lavoro alle 9,30 c'è un bel programma su Rai 3. Parlano di Giorgio Gaber, il grande Giorgio, ma non è questo il punto : il punto è che lo definiscono precursore dei tempi in quanto moltissime delle sue opere a teatro fatte 30 o 40 anni fa sembrano scritte ieri per in quanto a argomenti e problematiche trattate.
Spessissimo, ascoltando pure la radio o leggendo qua e la mi è capitato di sentire che gli argomenti trattati anni fa sono attualissimi . ora, o siamo di fronte a tutte genialità della penna o del teatro, oppure le "cose" che ci girano attorno, o le favole che raccontano i Potenti del Mondo al volgare popolino per giustificare i loro sporchi lavori ( e quindi tenerli bonini bonini....) sono sempre quelle da decenni!!
Probabilmente non siamo noi in grado di evolvere culturalmente e mentalmente per superare le problematiche che ciclicamente ci vengono addosso o ci vengono propinate. Galleggiamo in una fanghiglia di mediocrità e fondalmentalmente ci piace farlo, perchè la realtà parallela della tecnologia, ad esempio,  va avanti e fa balzi enormi rispetto a noi, e noi non riusciamo a sfruttare gli enormi progressi di quest'arte o forse chi tiene i fili non vuole che noi ci avviciniamo per non migliorare interiormente e quindi non pretendere, di conseguenza, miglioramenti che ci farebbero elevare rispetto al pantano in cui siamo ora....Discorso un po' contorto ma spero si capisca il concetto del pensiero.
Quindi? quindi mentre da un lato l'uomo riesce a sondare l'interno dell'intestino con micro macchinari a forma di capsula creati con le Nanotecnologie, alla sera gli stessi scienziati che hanno inventato queste stupefacenti cose sono costretti, e come loro milioni di noi, anzi miliardi, ad andare a casa dall'ufficio seduti su un carretto d'acciaio, che si muove ancora con un motore a combustione interna, quindi petrolio e tutte le sue conseguenze negative sull'ambiente e tutto il resto, e sono costretti a bersi la balla che è l'ultimo ritrovato della tecnologia in fatto di automobili e così via....e tutto questo perchè?? Perchè ancora siamo noi occidentali in mano ai ricatti di coloro che si ultraarricchiscono col petrolio, lo stesso petrolio che 1000 anni fa e più veniva usato per difendersi dagli attacchi dei nemici sulle mura dei castelli......anche allora la pece accesa e rovente puzzava tanto quanto il fumo di scarico delle nostre auto!

27/02/10

Il valore del danaro (o denaro...).

Sto meditando di scrivere "un'operetta" sul valore che negli ultimi 100 anni o giù di lì l'uomo ha dato al Dio danaro, o Denaro che dir si voglia.
Se ci pensate bene tutto è passato in secondo o terzo piano rispetto allo strumento che usiamo per valorizzare un bene o un servizio. Tutto, perfino la figura dell'uomo stesso, diventato mezzo per accantonare sempre di più moneta. E quando noi stessi veniamo superati da uno strumento che dovrebbe ritornare utile a noi  e non discriminarci, beh....credo che le chiacchere e lo spazio per l'ottimismo diventino poche e inutili.
Se qualcuno ha voglia di procurarmi argomenti e idee per rendere più completa la cosa fornendo punti di vista e opinioni, ben venga, ne sarei moooolto felice!

25/02/10

Formulae

Una particolare forma sintattica viene adottata da tempo da personaggi pubblici.
Non so se sia uno strascico della gnosi bocconiana o frutto di una pentecoste di massa operata da Roberto Re.

E' interessante notarne la costruzione e provarne l'efficacia nella vita di tutti i giorni:

1) prendere un'affermazione eticamente ragionevole, meglio se corrispondente alla realtà.
2) aggiungere "però"
3) inserire una frase fuori contesto che contenga una delle seguenti parole:
    - governo
    - comunisti
    - laicità
    - Stalin
    - Unione Europea
4) Concludere con un concetto in completa opposizione con quanto espresso in 1

Esempio. "Dal fruttivendolo"
Non è giusto che ti abbia pisciato sulla lattuga.
Però
il clima di tensione sociale creato dai partiti comunisti giustizionalisti è talmente grave che noi uomini comuni abbiamo perso la fiducia nelle istituzioni - quindi nel rispetto della legge - quindi nel prossimo, soprattutto se viene identificato con una corporazione associata al declino economico post unione europea - quindi non rompere i coglioni.

esempio. "Montezemolo"
"La lotta alla corruzione è un'impresa titanica che occuperà quanto meno lo spazio di una generazione, che richiederà sforzi enormi e grande lungimiranza"
""Dobbiamo evitare - dice, rivolgendosi alla platea nella quale siede anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - di pensare che le colpe della corruzione siano tutte nella politica, perché anche in altri settori esistono fenomeni di malaffare che affliggono la nostra vita politica. Eppure la politica ha certamente una precisa responsabilità: quella di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello stato".
"E dove lo Stato non funziona - aggiunge il numero uno del Lingotto - si afferma inevitabilmente quella 'società fai da te' dove ognuno si sente autorizzato ad arrangiarsi come meglio può e dunque anche attraverso il ricorso alla corruttela".
"

02/02/10

Una gara di coscienza

Vuoi dimostrare di possedere una coscienza politica?
Non basta leggere l'oroscopo dell'Internazionale.
Partecipa anche tu al primo concorso di haiku a sfondo politico universale!

Che è un haiku? Composizione di tre versi, rispettivamente di 5, 7, 5 sillabe; dimostrazione di estrema sintesi poetica e tempo da buttare. Nota di merito: il terzo verso dovrebbe contenere un riferimento "stagionale" per meglio contestualizzare la composizione (2 palle...).

Se non mi avete capito (raramente io ci riesco), provate su wikipedia

Un esempio:

"A Spadolini
che così come venne
se ne dipartì"

Buona fortuna.

27/01/10

Tautologia e rese politiche

Mi sono arreso alla politica perchè:

1) L'italiano è tipicamente egoista, privo di etica ed opportunista


2) L'associazionismo politico è un espediente evolutivo (comune a più specie) naturale finalizzato univocamente al più facile ottenimento di protezione, benefici ed elevazione sociale (in contrapposizione all'ideale democratico).


3) L'ipotesi più logica sarebbe a questo punto il bipolarismo perfetto, ma a causa di 1 e 2 l'evoluzione di gruppo più stabile diventa quella della creazione di più sottounità (o partiti).


4) Considerando 3 (e 1), non esiste motivo perché la
strategia evolutivamente stabile (M. Smith) converga verso la prevaricazione di una fazione sulle altre. Almeno fino a quando il frazionamento continui a portare benefici a tutte le singole parti.

5) Mancando una strategia evolutivamente stabile, considerando 3, si producono ulteriori scissioni in sottounità (partiti, mozioni, movimenti).


6) reiterare 4 e 5 fino al paradosso di un partito formato da un solo individuo.


7) ripetere dal punto 1. Aggiungere le elezioni primarie, se necessario.

26/01/10

Basta GF!!

Ma è mai possibile che in televisione si debbano vedere scene come quella di ieri sera al Grande Fratello? Scene di strazio e pianto demenziali, con persone in preda ad attacchi di panico e isteria! Ancora spettacoli così degradanti attirano attenzione mediatica.....mi spiego come ancora in Italia esista Berlusconi, tutto segue un filo logico di degrado.
Mi sono domandato come un giovane sui 14/16 anni possa identificare cosa sia realmente importante nella vita e scindere le cazzate : ieri sera sarebbe dovuto morire realmente qualcuno per giustificare tutto quel casino.
Non è possibile dare tanta importanza ad uno stupidissimo gioco pilotato e falsato dal giro di conoscenze, spinte, corruzioni che ci sono dietro.
A questo punto auspico che succeda realmente una disgrazia, che ne sò, un vero incendio ad esempio, nel bel mezzo della notte, nella casa del reality, per vedere giustificate le urla e gli strazi di quei quattro deficienti. Dopo si che inizierei a divertirmi anch'io!! Notte, stronzi!

21/01/10

Luzzatto Fegis

"I raccomandati"
Pupo, Savoia e la Marini.

Stiamo scherzando? Sembrano le primarie del PD.

19/01/10

Ricorrenze romantiche


- Casomai tornassero utili -
Ogni movimento rivoluzionario è romantico, per definizione (Gramsci)

13/01/10

Dio, perchè?

Quello che è successo ad Haiti la notte scorsa è una cosa che mi ha colpito particolarmente. Non tanto per l'evento in sè, che purtroppo e ciclicamente succede in qua e in la per il Mondo, non dimentichiamo ad esempio la recente vicenda Abruzzese.
Quello che mi ha colpito è che è successo proprio li, in un angolo di pianeta già da sempre martoriato per le continue ed eterne lotte che lo hanno fiaccato da anni. E sempre nell'indifferenza o nell'ipocrisia di noi popoli sviluppati e che mai realmente abbiamo fatto qualcosa per migliorare le loro condizioni e le condizioni di tutti i Paesi sfruttati e stuprati dal nostro egoismo, fondamentalmente.
E allora mi sono chiesto oggi nel furgone, mentre lavoravo : perchè? Perchè Dio proprio li? Perchè non ti sei accontentato delle già disfatte e umilianti situazioni  in cui viveva da sempre quel Popolo? Perchè proprio li dove il 60% della popolazione ha circa sedici anni, e non hanno mai visto qualcosa che assomigliasse anche lontanamente alla felicità?
Sai cosa penso Dio? Che se tu realmente esisti, e personalmente credo tu esista, la più grande opera da te fatta, e cioè l'Uomo e il Mondo in cui vive, l'hai fatta veramente tutta sbagliata! Hai sbagliato tutto, hai sbagliato a credere che noi saremmo stai in grado di vivere da soli, senza guida e contando sulla sola Intelligenza di cui ci hai fatto dono e di cui tanto ti vanti di averci donato;  hai sbagliato a fare i terremoti e gli Tzunami, perchè succedono sempre nei posti già di per se svantaggiati o dimenticati ;  hai sbagliato tutto,  perchè ancora dopo mille anni e più non abbiamo ancora ancora capito che fare la guerra tra di noi non serve a niente.
Hai sbagliato perchè chi parla qui in terra con la presunzione di diffondere il tuo Credo, si ostina a dire ancora che l'Uomo è un essere perfetto fatto a somiglianza tua. E io non ci credo più oramai. E questa gente continua a illuderci che l'Uomo è il vero padrone del Pianeta, dei suoi animali, e che può se vuole dominarne la forza e l'impeto. E noi continuiamo a crederci e quando succedono orrori come quello di ieri l'unico modo per giustificarcelo dentro e di fronte a te è la Fede.
Beh, sai che ti dico? Che lo scherzo di ieri farò fatica a digerirlo, e continuerò a farmi delle domande, e per molto tempo la risposta sarà solo una : hai fatto veramente un brutto lavoro a creare tutto quello che hai creato, e le regole che hai imposto sono altrettanto sbagliate e ingiuste. Ciao, Dio.....

Le parole non servono più, meglio parlare del tempo....

Ho deciso che il mio fiato usato per esprimere in parole dei pensieri sarà sempre meno d'ora in poi, se queste parole dovessero servire per dimostrare ai miei vari ed eventuali interlocutori che la situazione sociopolitica Italiana è ridotta in coma per colpa della provincialità e della bassezza culturale dei nostri "governanti", chiunque essi siano e indipendentemente dalla loro appartenenza politica.
Sono straconvinto che chi ha la sfortuna di abitare in questo Paese ha due possibilità difronte a se : o vedere realmente come stanno le cose, o non VOLERE VEDERE  la realtà delle cose. Non ci sono vie di mezzo secondo me ; dopo tanti anni di nullafacenza e di infinite prove di incompetenza cronica date dai vari politicanti che si sono susseguiti e che si sono seduti sugli scranni del potere a Roma oramai i veri colpevoli dell'Italico declino che da anni fa a aumentare sempre di più il divario tra noi e un qualsiasi altro Paese "normale" tra quelli cosiddetti moderni, vanno ricercati in NOI STESSI. Ovviamente per affermare ciò è indispensabile credere fermamente e senza dubbi che il vero potere risiede nel Popolo, nella gente che calca quotidianamente i marciapiedi e manda avanti la macchina economica dello Stato i cui vive, e non nella classe dirigente che lui stesso elegge ogni tot anni tramite le Elezioni. Una volta appurato questo è inevitabile la logica conseguenza che solo il Popolo può permettere di farsi prendere per il culo per tanto tempo da quelli che il buon Grillo definisce "nostri dipendenti" (affermazione peraltro ineccepibile).
Detto questo mi sembra quindi inutile continuare a sprecare fiato nelle occasioni in cui mi dovessi trovare a difendere le mie posizioni dalle obiezioni mossemi da chi eventualmente si dovesse ostinare a difendere o giustificare i comportamenti e le mosse politiche della classe dirigente, tanto più quella tuttora al Governo....cercherò di dirottare la conversazione sulle probabilità che venga a piovere o nevicare nel week end magari, o a ipotizzare un'estate torrida visto che l'inverno che stiamo vivendo è molto freddo....i classici luoghi comuni insomma! Sicuramente il mio fegato ne guadagnerà in longevità.
Una cosa prima di salutare : una tra le cause più importanti e più gravi del degrado nostro e di chi ci governa, avvenuto e che continua a succedere in questi ultimi trent'anni (direi che trenta va bene...) è che la Politica ha perso la sua accezione più nobile : quella di essere una Missione. Per il bene di chi ha in mano il potere del voto e quindi del Paese tutto.
 La politica con la "p" minuscola non è più un dovere come quando eravamo agli albori della Repubblica, per cui chi aveva la fortuna di essere investito di cotanto potere e onore poteva dimostrare di Amare il suo paese e di operare nell'interesse della collettività. Oggi tutto questo è diventato un lavoro, uno sporco lavoro con cui arricchire le proprie tasche e di coloro sono nella tua cerchia più stretta. Chi riesce ad entrare nei vari Palazzi del potere ha la possibilità di sistemarsi per tutta la vita e di sistemare amici, parenti o peggio ancora lobby economiche e la Missione per cui la Democrazia ha ragion d'essere va a farsi fottere!!
Finchè in questo Paese fare Politica sarà sinonimo di fare tanti soldi non si riuscirà mai più a cavare qualcosa di buono, nessuno di "loro" avrà veramente gli stimoli giusti per operare al meglio delle proprie possibilità e per il bene di tutti. Mai come in questo caso il danaro è lo sterco del Diavolo....
 

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