30/12/09

2009

Sto facendo il checkout dall'era dell'acquario
(prima che Paolo Fox estenda lo scudo fiscale)
è la prima volta che in un albergo mi rubano gli asciugamani.
Mi ritiro sui monti,
da quando c'è l'alta velocità, i leghisti vestiti come Braveheart
sono tutti in vacanza.
E la TAV non disturba più, con Schumacher che se n'è andato alla Mercedes.
Ho sprecato il jolly dell'ultimo voto utile
e c'è il fantasma di Don Giussani che mi prende ancora per il culo.
Appena la benzina cala, mi darò fuoco in Piazza Craxi.
Non ho fatto l'albero di natale e mi vergogno un po',
soprattutto dopo che LaRussa ha elogiato la XMAS da una puntata dei Simpson.
In più nel 2010 non ho un cazzo da fare:
Striscia la Notizia ha già fatto gli attentati a Berlusconi ed al Papa
e non voglio pagare a Ricci le royalties.
Allora (scartato l'aborto) ho pensato al giovane Savoia,
ma ho smesso subito perchè ho letto su Nature che fa venire l'alzheimer.
Anche il mio 8per1000, invece che allo stato,
è stato dirottato coatto alla campagna per Bersani
e per comprare la Crescina a Fabio Fazio.
Che palle.
Come disse il Dalai Lama nel 1989 al discorso per il premio Nobel:
"Ho scelto l'anno sbagliato per smettere di drogarmi"

27/12/09

Idem con patate!

Come si evince leggendo il post precedente a questo le cose da un anno all'altro non sono affatto cambiate. Infatti se notate è lo stesso post che scrissi io in occasione del Natale scorso, e il nostro caro lettore Claudio lo ha semplicemente copiato e rimesso in "gioco" per dimostrare che non cambia mai nulla in una società oramai assuefatta dalle usanze e dagli obblighi imposti dal consumismo più imperante.
Non facciamo gli ipocriti, tutto gira attorno al commercio e ai soldi e il capitalismo è l'unico vero Credo religioso del cosiddetto mondo civile.....Non c'è spazio per il ricordo Cristiano inteso nella sua forma più originale, non c'è più il motivo di incontrarsi un giorno all'anno tra parenti e amici, visto che i mezzi di comunicazione hanno raggiunto livelli di velocità e immediatezza un tempo inimmaginabili, quindi anche questa scusa non regge più. Non parliamo dell'impegno morale nei confronti dei più sfortunati perché a nessuno in definitiva importa se ci sono popolazioni o persone che non riescono a sopravvivere per la mancanza delle cose più elementari per noi: a nessuno interessa delle varie decine di guerre sparse in giro per il mondo perché sono troppo lontani gli echi delle bombe e le urla di disperazione della gente....e gli stessi che ci vorrebbero far sensibilizzare verso le disgrazie del nostro Globo spesso sono proprio quelli a essere interessati a che le cose non cambino, perché é molto meglio che il pianeta resti spaccato in 2 tra chi ha e chi nulla ha, in modo da poter continuare a sfruttare "a fondo perduto" questi ultimi per garantire il livello di falso benessere di noialtri.
Ieri sera sono passato davanti ad un istituto bancario, e dentro troneggiava maestosa la sacra famiglia rappresentata con statue a grandezza quasi naturale: a fatica mi sono trattenuto dal tirare contro la bella vetrina antiproiettile un sanpietrino in segno di sdegno nei confronti di coloro i quali vivono col sangue di chi ha bisogno di liquidità per i propri bisogni! Danaro e Religione da sempre delinquono a braccetto: se fossi il rappresentante supremo di una dottrina mi guarderei bene dal permettere rappresentazioni in luoghi così orrendi e infami come una banca della religione che rappresento.In soldoni, se il Papa avesse realmente la missione che dice di avere e cioè di rappresentare Dio in terra e se realmente la sentisse sua e vera, credo che vieterebbe alle banche o a qualsiasi altro istituto dove si maneggia il veleno del demonio (il danaro appunto) di rappresentare la Natività e anzi, scomunicherebbe tutti coloro che vivono sulle spalle dei deboli.
Pensiero demagogico al 100% o bel pensierino di Natale di uno scolaro delle elementari poco importa, ma a me serve a farmi sfogare un pochino!!
In definitiva sono profondamente smagato ogni anno di più dal clima Natalizio che verso la metà di Novembre inizia a sibilare attraverso i grandi mezzi di comunicazione di massa, sono sempre più irritato dalla enorme ipocrisia che questo mese riesce a far emergere, la realtà del pianeta mi appare sempre più irrimediabilmente compromessa e ammalata dalle brutture che solo un essere tanto imperfetto quale è l'uomo poteva creare!
Detto questo, prima di congedarmi, vi consiglio un bel film da andare a vedere sotto le feste, per non guadagnare ottimismo, Welcome , bella storia semplice, cruda, soprattutto vera. Consigliatelo ad un vostro amico Leghista.......
A questo punto il rito non si può e non si deve cambiare: BUON NATALE A TUTTI!!

26/12/09

Natale è passato.

Anche quest'anno Natale ha fatto il suo corso, nel senso che ognuno ci si è messo di impegno per farcirlo di "cose da fare" e di buoni propositi da affrontare nel futuro immediato...Risultato: tante parole spese e poche, come sempre, le rese! Anche consumisticamente parlando il volume di euro spesi quest'anno sembra essere stato inferiore al passato, al meno da quello che se ne deduce ascoltando i vari telegiornali più o meno manipolati dalle lobbie che li "governano"...Infatti non è facile divincolarsi tra le balle più o meno spudorate di chi vuole far credere che nulla sia cambiato rispetto ai tempi migliori e chi invece ci vuole dipingere in uno stato pre-comatoso in quanto a risorse spendibili...E' diventato difficile estrarre la verità dai TG e dai giornali (ancor di più forse), ci vorrebbe uno strumento che setacci le cazzate demagogiche dalle notizie vere e proprie.
Non è difficile comunque, a parer mio, carpire come effettivamente un calo nelle vendite in tutti i settori ci sia stato, e anche abbastanza netto. Ovviamente se si vanno ad intervistare persone in via della Spiga o via dei Condotti, queste ti diranno che non hanno dovuto ridimensionare molto i loro progetti di regali natalizi, che loro 240 euro per regalare un paio di jeans di marca li hanno spesi anche quest'anno....ma non credo possano rientrare come campione rappresentativo dell'Italia che consuma coloro che lo fanno in tali e affermate vie dello shopping conosciute a livello planetario...
Ho portato questo esempio perchè non più di 7 giorni fa il fantastico telegiornale di Italia 1 ha tentato di dimostrare che in Italia va tutto bene e che non c'è poi tutta questa "crisi" che vogliono far credere, intervistando gente appunto nei luoghi e nelle vie sopracitate. Le domande erano rivolte a persone che, ed era lampante notarlo, trasudavano benessere, beati loro...,e che erano legati in maniera morbosa all'arte del regalo, ritenuta una pratica assolutamente da fare sennò che Natale è? Ebbene, il mio non è un banale sfogo dovuto all'invidia tipica comunista, ma una critica rivolta a quegli organi che dovrebbero fare informazione e che invece fanno banale demagogia e che tentano ( e spesso riescono, purtroppo) di INGANNARE la gente meno attenta e meno in possibilità di confrontare le notizie.
Certi TG non dovrebbero neppure esistere, meglio trasmettere film porno in quella mezz'ora, almeno i bambini ne trarrebbero sicuramente informazioni più utili per la loro crescita. Gente come Emilio Fede, o il "direttore Giordano", fondatore del Tg in questione, e che ora dirige una testata giornalistica, dovrebbero essere radiati da qualsiasi forma di organizzazione giornalistica, e allontanati da tutte le possibili fonti di informazione pubblica per non correre il rischio che le inquinino. Ci volete mettere pure il Tg di Rai 3? Ebbene, discutiamone pure, ma credo che la professionalità e la serietà di espressione, seppur di parte, questo è lampante, non ha nulla a che fare con la FAZIOSITA' di cui sono intrise le notizie degli altri TG!
Per quanto riguarda la diminuzione dei consumi ritengo sia solo un bene che ciò succeda, finalmente un campanello di allarme suona e ci dice che il nostro stile di vita non è più compatibile con le possibilità del pianeta! Non parlo solo dal punto di vista delle risorse energetiche, ma anche di quello della distribuzione della ricchezza. Non è più pensabile che su 6.000.000.000 di persone solo una minima parte possa permettersi di festaggiare enormemente per ogni ricorrenza e l'altra parte, per altro in maggioranza, non riesca a vivere con più di 1 dollaro/mese! Non può durare, è contro ogni logica!
Ritengo perciò che tutta la crisi generata, e che speriamo abbia lungo corso, nasca da un qualcosa di più grande delle semplici cause tecniche che da mesi ormai fior fiore di sapientoni cercano di esaminare, e che le cause vadano ricercate in qualcosa legato alla morale umana che da troppo tempo è stata imolata sull'altare del Dio Danaro!
Ci hanno farcito il cervello negli ultimi 20 anni di idee riguardo al nostro benessere che deve essere a tutti i costi perseguito, senza guardare in faccia a nessuno, e senza ricordarci che se noi stiamo bene, qualcu' altro su questo cazzo di pianeta sta per forza male! Ce lo hanno fatto dimenticare, e adesso, la regola dei numeri e della ciclicità degli eventi, ce lo fa ritornare in mente!
Non voglio dire che da ora in poi bisogna perseguire il modo di stare peggio per far star bene tutti, dico che finalmente saremo costretti a crescere come benestare tenendo conto di tutto il pianeta, e che quindi quello che si poteva ottenere in termini di progresso in tot anni, senza riguardo per quella parte di popolazione che veniva sfruttata senza regole per il nostro obbiettivo, da oggi probabilmente si otterrà in più tempo, ma con la consapevolezza che anche gli altri staranno un po' meglio! Chi di voi ha il coraggio di dire che questa non è logica? Non sto cagando l'uovo di Colombo, esprimo solo un concetto basilare e facilissimo, che chiunque può capire.
E che, quelli che dettano le regole nel Mondo, per tanti anni si sono preoccupati di non ricordarcelo.
Buon Natale.

17/12/09

Una voce normale diventa un urlo nel silenzio.

Dal giorno dell'"attentato" a Berlusconi, chi ha guardato i vari Tg , i vari talk show politici, e i vari interventi che si sono susseguiti in questi giorni, non potrà aver fatto a meno di notare un comune divisore: il continuo, incessante e martellante tentativo da parte dei rappresentanti della maggioranza, e quindi degli organi informativi, di isolare il movimento di Di Pietro, in conseguenza alle sue dichiarazioni non ipocrite rese dopo il fattaccio di Milano. Ad esempio, l'altra sera a Ballarò tra gli ospiti c'era pure la Ministra Gelmini, che interloquendo con i rappresentanti del PD metteva come condizione per aprire una discussione la pretesa che questi ultimi abbandonassero o quantomeno rinnegassero l'eventuale ipotesi di alleanza politica con l'IDV. Idem nei programmi pomeridiani dove si vorrebbe sparlocchiare di problematiche o di politica (ad esempio il programma squallido di Sposini o di quella vacca da latte della D'Urso), ogni discorso si apre con la richiesta di allontanarsi da Di Pietro, altrimenti si è complici della deriva violenta in Italia. Anche il Tg2 di oggi, ho visto solo questo per motivi di tempo, non ha mai tirato in ballo il movimento dell'IDV se non rimarcando la richiesta  di lasciarlo solo da parte della maggioranza.
L'unico partito che effettivamente svolge il suo compito Costituzionale di fare OPPOSIZIONE in questo paese viene tacciato di eversione e di voler portare il dialogo sul campo della violenza, il fomentatore del clima di tensione che ha portato a quel gesto avvenuto in Piazza Duomo domenica sera. Capite benissimo il perchè del titolo di questo post, dunque, e cioè che se tra mille che non alzano mai troppo i toni per dimostrare il loro disappunto ce ne è uno solo che  invece vuole mettere i puntini bene sulle "i" ribattendo colpo su colpo ad ogni deriva pericolosa della maggioranza e lo fa magari sfruttando spesso e volentieri gli strumenti più democratici che ci siano, ovvero la chiamata alle Piazze e il Referendum, ecco, questi sono i fomentatori della violenza !! E vanno isolati, come virus pericolosi perl la "tranquillità" mafiosa che ci caratterizza in questo periodo...Assurdo!!
Come assurdo è tacciare altresì di toni violenti e istigatori  trasmissioni come Annozero, oppure Parla con me, della Dandini o ancora ritenere sovversivi e altrettanto pericolosi per il quieto vivere i quotidiani come Repubblica o Il fatto di Travaglio e Padellaro. Lo stesso Travaglio è stato direttamente menzionato da quel piduista infame di Cicchitto, ed è stato dipinto come pericoloso per la democrazia...
Ma vi volete svegliare, Italiani rincoglioniti? Volete accorgervi che tutto quello che serve a scoprire la verità in questo Paese è visto da questo Governo come pericoloso?? Gente che si limita a snocciolare dati e notizie non contrastabili come i soliloqui che fa Travaglio in trasmissione tutti i giovedì, oppure le inchieste di Repubblica e di Report, che altro non fanno che gettare luce su fatti che altrimenti rimarrebbero totalmente al buio facendo magari soffrire pezzi di popolo che non hanno la forza di farsi sentire, giornalisti impegnati a far  vedere il vero volto di chi ci governa, ebbene tutti questi  rischiano di diventare loro il vero pericolo per la nostra  Democrazia!! Se questi personaggi raccontassero bugie o falsità la settimana dopo in TV o in edicola non ci sarebbero più sommersi da querele e denunce! Le cose che vengono fuori in certe trasmissioni ed in certe inchieste sono di una gravità tali che se non fossero vere quei nomi tirati in ballo farebbero il diavolo a quattro per smentire tutto!! Hanno ribaltato il verso delle cose, chi esce dal coro dei muti e dei timorosi per urlare semplici ma pesanti VERITA' è negativo, pericoloso e se non da eliminare almeno da isolare. Italiani svegliatevi, cazzo!!! Almeno se non volete vedere perchè abituati a non affrontare le verità della vita, fatelo per i vostri eventuali figli, insegnate loro a diffidare da  chi gli si para davanti brandendo linguaggi forbiti e vesti eleganti, ma che impediscono loro di usare la propria testa per stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Insegnate loro a diffidare da chi, per camminare in mezzo alla gente che lo acclama, è costretto a circondarsi di un muro di energumeni perchè in costante pericolo di vita (e poi non basta, vero??...) : se un governatore facesse veramente il bene del suo popolo che lo ha eletto, non sarebbe costretto ad andare in giro ultrascortato, come solo i boss mafiosi fanno....sarebbe ben accetto e ben voluto, anche da chi non condivide le sue idee, ma riconoscerebbe in lui un onesto e valido avversario. Ma non è così.
Tornando all'isolamento imposto dal regime al movimento di Di Pietro, speriamo che i sostenitori non si facciano venir dubbi sull'utilità di questo partito, speriamo che il non vedersi in TV per i prossimi mesi non causi danni gravi di consenso tra gli elettori. Usiamo la rete e il sito per mantenerci informati.. Personalmente il fatto che la maggioranza temi in maniera così poco celata Di Pietro rinforza in me la convinzione che questo uomo sia sulla strada giusta per "fare male" politicamente al popolo della libertà, vero cancro dell'Italia di oggi (insieme ovviamente alla Lega), mi convince che lo strumento del raccontare le verità sia l'unico valido per tornare alla legalità, quella legalità che oramai da troppi decenni, prima ancora di Berlusconi, latita nei palazzi del potere della nostra "repubblichina"........

15/12/09

Sinceramente, non mi stupisco.

Alla fine gli eventi seguono sempre il proprio corso, il destino, anche se io personalmente non ci credo, a volte se stuzzicato oltremisura fa si che si realizzi, come un bel libro di fantasia, che piacevolmente si legge in queste sere fredde, fa presagire un lieto o un drammatico fine.
Così, per farla breve, si è arrivati a quello che da tanto tempo oramai si poteva intuire che succedesse, ovvero un più che diretto attacco fisico al Vostro Presidente del Consiglio. E, cosa ancor più drammatica e simbologicamente importante, il tutto è accaduto nella cornice della piazza del Duomo, a Milano, la dolce Milano amica, il luogo dove più di ogni altro al mondo il buon Silvio si sentiva a casa e protetto. Sarcasmo della vita...
Non sto a sindacare sulla gravità del gesto, non sono cinico o superficiale, la violenza in generale è sempre una cosa che oltre a causare sofferenza, tecnicamente non porta a nulla di buono, non risolve nulla. Anzi, probabilmente la martirizzazione ulteriore del Premier ce la dovremo sorbire per giorni e giorni, fino alla nausea e se si votasse domani ci sarebbe un  + 2,5% nelle preferenze....Italiani dal cuore tenero e dalla dignità pari a "0"!
Quello che voglio sottolineare è che a mio modo di veder le cose è ovvio che in Italia si sia creato un partito fantasma, ovvero non ufficializzato, che basa il suo pensiero sull'odio nei confronti non di un ideale, di un movimento, o di uno schieramento politico, ma nei confronti di un uomo solo : Berlusconi. Ed è quello che lui ha in fondo voluto in tutti questi anni di autocelebrazione, nel bene e nel male. Se tu basi la tua campagna personale, politica  e elettorale solo ed esclusivamente sulle tue capacità come uomo e, come imprenditore, come statista e come politico, senza mai far ricadere il merito dei tuoi successi su nessun'altro è ovvio che tutte le forze di opposizione si accaniscano su di te.
In 20 anni B. ha monopolizzato molta dell'attenzione mediatica sulla sua persona: è sceso in campo vendendosi come colui che avrebbe risollevato il Paese dopo l'uragano di Tangentopoli, ha creato in quattro e quattrotto un partito, Forza Italia, a sua immagine e somiglianza, stabilendo lui gerarchie interne e metodi meritocratici. Ha sempre deciso lui le alleanze, facendo e disfacendo senza dare almeno l'impressione di chiedere pareri a eventuali consiglieri.
Berlusconi ha sempre puntato molto alto nella sua carriera politica, e ha sempre giocato un solo cavallo spacciandolo assolutamente come vincente : se stesso.E' normale dunque che in Italia il primo partito, anche questo non ufficializzato causa ipocrisia dilagante, sia L'Antiberlusconismo ; solo Di Pietro a volte ha in parte ammesso questo. E tutti quelli che sono simbolicamente all'opposizione devono marchiarsi di questo titolo, perché in Italia da 15 anni a questa parte si confrontano da una parte rimasugli di ideologia, se così si può ancora definire, dall'altra un solo uomo! Ricordatevi che tolto B. rimarrà ben poco del Popolo della Libertà, di questo ne sono convinto: questo movimento ha ragion d'essere in quanto esiste ancora il suo fondatore. Non ci sono idee, non ci sono progetti se non quelli di difendere il leader dagli attacchi della Magistratura, non ci sono sopratutto uomini carismatici e validi per sostituire l'imprenditore eccezion fatta per quel soggetto confuso e in balia della sua dignità di nome Fini, il quale però dubito abbia un riscontro pubblico  paragonabile a quello odierno. Vedo piuttosto un drappello di ignoranti xenofobi e razzisti che si nascondono dietro l'epitaffio a forma di un fiore stilizzato e verde  e che si fanno chiamare "leghisti" i quali vivono sull'onda del successo personale del Premier ma che senza il loro destriero ricco di consenso potrebbero legiferare solo in quelle lande desolate e culturalmente povere del Nord-Est, con il loro piccolo 11% (stando alle ultime consultazioni Europee) e che non riuscirebbero a governare un intero paese nemmeno per 10 minuti, visto che non sanno e non conoscono l'Italia. Vivono e si autofecondano tra di loro, temendo la conoscenza e la cultura delle cose come temono le differenze etniche e gli usi e i costumi dei popoli del mondo.
Per questo ritengo che il violento attacco dell'altro giorno a Silvio è un normale evolversi degli eventi, anche perché le parole e i concetti espressi negli ultimi mesi dal governo, e in prima persona dal suo leader, minano la tranquillità di ogni cittadino: i continui attacchi alla Magistratura, sostenendo che al suo interno siano presenti flange politicizzate di sinistra che tentano di far cadere il governo democraticamente eletto, la delegittimazione continua degli organi giudiziari, l'approvazione di norme quali ad esempio lo scudi fiscale, un banale e ovvio condono a favore di tutti i disonesti e a discapito degli onesti lavoratori che ancora credono nella legalità
E poi il Lodo Alfano prima, e il processo breve ora, la privatizzazione dell'acqua (e qui si aprirebbe un discorso enorme....), la sibilata norma in finanziaria che dice di vendere i beni a normali aste riregalando di fatto il maltolto ai vari clan mafiosi che così potrebbero tramite prestanomi rientrare in possesso del loro potere economico. E potrei andare avanti per ore, come ad esempio la spocchiosa e continua presunzione di non dover sottostare alle critiche provenienti da trasmissioni televisive, avversari politici più determinati di altri, dalla piazza, dalla Rete : tutti atteggiamenti che hanno creato in questi anni un reale settore della società che fomenta vero odio nei suoi confronti.
L'opposizione dal canto suo nulla fa e nulla ha fatto in questi anni per impedire i tentativi continui di stuprare la Democrazia da parte di B., concedendogli spazi a volte imbarazzanti d'azione e spesso dando l'impressione di essere complice per poter eventualmente trarre vantaggi dalla permanenza nei luoghi di comando del presunto avversario politico.
Cercando ora di chiudere degnamente questo post, dico che mentre condanno fermamente l'uso della violenza in ogni sua forma e verso chiunque, sostengo altrettanto fortemente che tra chi ha fomentato l'odio e il dissesto sociale possiamo tranquillamente annoverare il Vostro Presidente del Consiglio insieme ai suoi sgherri    Leghisti, e l'opposizione che oltre a rispondere a traino alle provocazioni, gettando quindi benzina sul fuoco, ha avuto poche iniziative personali, poveri come sono di acume critico.....
Programmi televisivi, attacchi provenienti dalla stampa (più o meno qualificata, ma lasciamo perdere....) e manifestazioni di Piazza credo rappresentino forme democratiche, seppur a volte decise e dure, di espressione diretta del popolo, la voce senza filtri di chi avendo il diritto di voto alle urne  vuole avere il diritto anche di  manifestare il proprio dissenso, e dato che non tutti hanno 5 televisioni e una manciata di testate giornalistiche per urlare le proprie sciocchezze o esprimere le proprie idee, credo che certe forme di comunicazione  vadano difese.

09/11/09

Ma quale questione morale!!

Avrei voluto scrivere queste cose subito dopo il verificarsi dei fatti di cronaca che hanno scaturito le considerazioni che andrò ora a scrivere, ma sono stato colpito da una forma di "pigriziacausasmago", provocatomi dalla situazione della politica e dei suoi attori- fantocci che la animano. Sempre peggio in questo paese ormai continuamente depredato della serietà che occorre al giorno d'oggi per poter affrontare le sfide dei tempi duri che si andranno ad affrontare vivendo nel mondo.
L'argomento è la questione cosiddetta "Marrazzo", che tanto scalpore ipocrita ha suscitato nell'opinione pubblica, tutta pronta a d additare il presunto peccatore senza mai guardare in casa propria lo schifo che la circonda. L'uomo è di base una debolezza con le fattezze di essere umano, con due braccia, due gambe, una testa etc etc.; viviamo in un mondo e in una realtà che tutto è tranne che propedeutico alla formazione caratteriale di ciascuno di noi e chi sostiene che nella vita bisogna seguire un percorso retto e pulito, probabilmente o è un disadattato o è un eremita.
Non c'è modo di non scivolare nell'arco di una vita in più situazioni caratterizzate dalla dubbia moralità, prima o poi chiunque di noi si troverà nella condizione di vergognarsi più o meno di se stesso. Il problema non è di cercare di evitare di cadere in certe debolezze, che possono essere di qualsiasi natura, il problema è capire che ruolo si riveste nel momento della caduta: se sono una persona normale con un lavoro normale e una situazione sociale normale, me la dovrò vedere con chi mi sta atorno, con la mia ragazza, il mio ragazo, o mia moglie; nel peggiore dei casi dovrò rendere conto del mio operato di fronte ai miei figli, con la speranza di poter riaggiustare ciò che si sarà eventualmente rotto.
Ma se io ricopro una qualsiasi carica di un certo rilievo, in cui gestisco un certo tipo di "potere" decisionale e chi mi ha dato la possibilità di gestire la cosa pubblica sono i cittadini che mi hanno scelto in base a ciò che ho proposto in campagna elettorale, beh.....un impegno nei confronti di questi io ce l'ho! E quell'impegno deve essere irremovibile almeno nei confronti di ciò che ho sempre sosotenuto in ogni momento della mia carriera pubblica: in poche parole non posso fare io, anche se privatamente, l'esatto contrario di ciò per cui mi sono sempre battuto e legiferato durante tutto l'arco della mio incarico.
Marrazzo da quello che ho capito ha sempre difeso a spada tratta i valori cattolici, i valori della famiglia, si è sempre venduto per la persona pulita e il bravo padre di famiglia: personalmente non ho alcun giudizio critico sul fatto che lui frequentasse trans o puttane (sul discorso cocaina la mia opinione cambia un po'...), ma non doveva farlo assolutamente nel periodo in cui ha ricoperto quella carica pubblica! Questo per me è gravissimo, anche perchè, ragionando per assurdo, tu presidente di regione potresti inventarti una legge anti-prostituzione per fare bella figura con gli ambienti cattolici che ti sostengono, e con quella stessa legge privare me, ad esempio, del mio unico sollazzo sessuale che il destino mi ha concesso. E poi vengo a scoprire che tu per primo frequenti certe situazioni? E se io ti avessi votato perchè ho riconosciuto nelle tue parole un mio ideale di sobrietà e rispetto degli ideali , come dovrei comportarmi scoprendo i tuoi scheletri??
Senza contare poi il pericolo sociale di una persona ricoprente certe cariche importanti che si mette nella condizione di essere molto ricattabile da parte di forze che sono venute a conoscenza dei suoi vizietti: chi mi assicura a me che da quel 5 o 7 Luglio, data in cui sembra che i primi siano venuti a conoscenza dei fatti, le tue decisioni che si sono riflettute su tutta la collettività siano state veramente prese liberamente e non sotto la scure del ricatto? Tanto più che Marrazzo non si è dimostrato un "uomo" con la U maiuscola: una persona decisa avrebbe come si suol dire preso il toro per le corna e avrebbe denunciato il fatto del tentato ricatto o estorsione alla stampa, sputtanandosi magari di fronte alla famiglia e alla opinione pubblica, ma preservando l'integrità dell'incarico affidatogli dai cittadini.
Non si tratta di questione morale, bensì di senso pratico: durante la carriera politica non ci si dovrebbe comportare in modo rischioso per se stessi e per il libero arbitrio delle proprie decisioni.
Se venisse scoperto un Pannella a farsi una canna ai giardini, che scandalo ci sarebbe? Per 40 anni ha cavalcato la causa dell'antiproibizionismo: ma se si scoprisse un Giovanardi (vergognosamente alla ribalta delle cronache di oggi per le sue affermazioni su un fatto di cronaca) durante un atto masturbatorio in casa sua ad opera di un Vescovo........
A questo punto si pone il problema della durata delle carriere dei politici nostrani: praticamente illimitata. Se la carriera durasse uno o due mandati (quindi al massimo 10 anni) sarebbe molto più semplice "resistere" alle tentazioni, rispetto alla condizione di essere sempre sotto i riflettori per decenni e decenni. Col mandato limitato ci si può benissimo impegnare per un tot di tempo in cui si da il massimo per la collettività, senza rischiare di sputtanarsi e completare una splendida carriera con la possibilità di essere ricordati non per una capatina dal trans, ma per un operato impeccabile.

30/09/09

Il tempo passa......

E' tanto che non scrivo....troppo. Ho pure pensato di smettere, di non continuare ad alimentare questo scatolone confuso, perchè mi sentivo e mi sento vuoto di stimoli....ma un moto d'orgoglio mi ha imposto di rimettermi qui, e provare a risporcare queste pagine virtuali.
Perchè tenere un Blog, credetemi, per quanto a livello più che amatoriale (direi embrionale!), è moooolto impegnativo, specie se non lo vuoi riempire di stronzate e banalità. Nel senso che qualcosa di logico, almeno per me, lo voglio scrivere, e di atuale, che scaturisca in qualcuno di voi un pensiero, un ragionamento. E magari che poi venga sputato qui sopra.
E perchè non ho avuto tanti stimoli da Luglio?? Perchè se è vero che gli argomenti trattati qui sono normalmente di attualità e pseudo-politica, dobbiamo ammettere che di nuovo da metà estate in poi non è sucesso un granchè!
Abbiamo sempre il solito paranoico Pres. del Cons. sempre più esaltato e sempre più sulla crisi di un esplosione mentale, il quale però ha scoperto una cosa (che forse già sospettava da tempo...) : le sue palle le ha in mano quel mezzo uomo di Bossi, che non fa altro che sparare una cazzata ogni 2 giorni spaziando dal più becero antiitlianismo fino alla ben più grave e seria xenofobia mascherata da non so cosa.....si diverte a far venire il cazzo duro a quel pugno di nordisti impotenti arricchiti (spesso risparmiando i soldi dello smaltimento dei rifiuti delle loro porche aziendine mandando tutto sotto gli orti dei napoletani, per poi rimanere indignati se nella Capitale della Campania ci sono i mucchi di mondezza!!) giocando a respingere i veri Disgraziati del nostro secolo nello stretto di Sicilia, fregandosene del perchè o percome si trovavano li. E dimenticandosi di dire ai suoi sostenitori che quelle fetta di immigrazione clandestina ricopre solo il 5% si e no del totale che entra"clandestinamente" in Italia! Il resto passa comodamente dalla sue bella Malpensa, magari viaggiando in Buisness! Malpensa che fino alla primavera sembrava una questione di vita o di morte, se non la si salvava, ma che ora, come quasi tutto in Italia, è finito nel cesso, o nel dimenticatoio.....Ma poi chi sono i veri clandestini?? Boh?!
Poi abbiamo un Presidente della Camera che è spesso colpito da moti d'orgoglio e amor proprio, perchè forse si rende conto dello schifo che è costretto ad assistere, e avolte non riesce proprio a star zitto e tenta di raddrizzare un pochetto la barca dei veleni su cui poggia il suo deretano...speriamo che si getti presto in mare con un bel salvagente e salvi la sua anima in tempo!! Forza Gianfranco, puoi ancora rifarti una carriera....forse.
L'ultima cagata che sono costretto a inguiare in ordine di tempo è il condono per tutti i farabutti d'Italia che hanno rubato e nascosco danaro, venduto Cocaina a destra e a manca, specie in Parlamento, e che ora possono ripulire il loro malloppo! Ma d'altronde, come si dice, tale il padre tale il figlio, nel senso che se il padre inteso come governo di un paee è un farabutto, il figlio probabilmente non verrà su diversamente! E se, come da noi, il figlio già di suo nasce storto, nel senso che ha nel DNA il gene della furberia e del non rispetto delle regole civili e del buon vivere, e si ritrova un tutore, nello specifico la classe dirigente, che cavalca la deriva poco chiara e malandrina così che ella può fare comodamente il suo porco comodo, beh....ci accorgiamo come il tutto, come la cancrena non può che aggravarsi fino al tanto auspicato (da me) giorno in cui si dovrà......AMPUTARE!
Dimenticavo la questione della libertà di stampa, che non è proprio chiara, e la questione RAI che dire vergognosa è fare un bellissimo complimento!....Confido nella caparbietà dei vari Santoro, Floris, Iacona etc etc...forza ragazzi!
Una notizia bella nel panorama dei quotidiani è la nascita de "Ilfatto quotidiano", nuova realtà partorita dal giornalista Padellaro insieme a Travaglio e altri genietti del male....speriamo si mantengano in forma e a lungo.
In poche parole la vena da blogger mi si è chiusa perchè non è cambiato niente di radicale, il paese è sempre in mano alle persone meno adatte a fare delle scelte buone per la maggioranza di noi e credo che l'odio fra chi la pensa diversamente stia accentuandosi alimentata dalla classe politica priva di idee nuove, e che quindi la butta sulla cattiveria, da una parte e dall'altra.
Non ho affatto fiducia nel futuro dell'Italia.

21/07/09

G8? No grazie, basta...

Sinceramente di eventi come il G8 ne farei tranquillamente a meno, ritengo questa come altre un'esaltazione della superiorità economica (e non culturale) di una minoranza del mondo nei confronti della stragrande maggioranza che non arriva ai famosi 3 dollari al giorno per vivere.
Potrebbero avere un senso certe assemblee se alle milioni di parole spese in quei 3 giorni seguissero 10 o 15 fatti almeno concreti, realizzabili e realizzati: invece non succede mai nulla, nessuno vuole mai rinunciare a un centimetro del suo potere per far star un po' meglio tutti, più abbiamo, dico noi occidentali ricchi, e più vogliamo mantenere se non addirittura aumentare.
Il G8 è come vedere 8 uomini a braghe calate che fanno a gara a chi ce lo ha più lungo e duro, un'ostentazione atavica di mascolinità e virilità! Intorno, una platea di impotenti indaffarati a nascondere le proprie nudità.......questo è il senso di un G8 ai giorni nostri. Non serve a nulla, se non a far arricchire le aziende chiamate a organizzare ogni cosa, dai banchetti alle rassegne, passando dai luoghi dove sosteranno e pernotteranno i "big"....Un grande introito riservato a pochi, quando ancora una volta quei danari (come nel caso del Referendum) potevano essere investiti nella ricostruzione dell'Abruzzo ad esempio, visto che le case vengono su in fretta solo dove le telecamenre più di frequente passano....(you reporter.it).
Bastava fare una bella e lunga teleconferenza restando ognuno a casa sua e il risultato non cambiava! O no? Si è parlato di tutto e di niente, nessuno vuole fare il primo concreto passo per ad esempio ridurre l'inquinamento, per investire veramente su energie alternative, tranne forse (almeno a parole...) gli USA, e nessuno soprattutto vuole veramente risolvere il problema AFRICA.
E' da quando ricordo di essere vivo che sento parlare di Africa, di fame nell'Africa, di malattie in Africa, di bambini che muoiono in Africa e di sfruttamento illegale dell'Africa da parte delle nostre multinazionali (che Dio vi maledica in eterno!) : eppure nessuno mai ha realmente voluto impegnarsi per salvare quello splendido continente. Ancora oggi si continuano a raccogliere montagne di miliardi da spedire laggiù sapendo che non serviranno assolutamente a nulla se non ad arricchire ulteriormente i signori della guerra....unici interlocutori veri, ma nascosti, col mondo "civile" e coi nostri politicanti....
Il nostro patacca-premier eiaculava in continuazione dentro di se, più le cose andavano come aveva previsto e più eiaculava, lo si notava dalle faccie appagate che mostrava sapendo di essere inquadrato!Crede di avere organizzato qualcosa di veramente efficace e apprezzato, e forse sarà anche così, ma non si rende conto di non aver risolto nulla per il futuro di tutti. Gli è servito a far dimenticare agli Italiani più ottusi la sua condizione di uomo corrotto e sporco dentro, la vetrina internazionale si è dimenticata, almeno in apparenza di che uomo si trata in realtà. Ma forse, gia da oggi si ritorna a parlare di lui nei toni che merita....
Le manifestazioni come quella appena avvenuta in Abruzzo non hanno più senso di esistere, ci vuole meno appariscenza e più concretezza. Se non si arriverà prestissimo a decisioni concrete temo che tutto diventerà inutile.
Ma questo, ad un Premier e ad una classe dirigente vecchia come quella che abbiamo noi non interessa, tanto sanno che se anche prendessero decisiono vitali per il futuro, per il nostro futuro, loro di quei benefici non ne godranno mai, quindi tanto vale arricchire il presente e per il resto.......cazzi vobis!!

04/07/09

Alleluia!

Per fortuna che almeno per questa volta c'è Napolitano! Ho appena letto la notizia su Repubblica on.line che il Presidente ha convocato al Colle il buon Alfano (angiolino.......mah!!) per esporgli tutta la valanga di dubbi di anticostituzionalità e le problematiche future per l'andamento delle indagini se dovesse passare il famoso pacchetto sulla giustizia e sulle intercettazioni. Un pacchetto vergognoso a detta di tutti, tecnici e no, che ucciderebbe di fatto la possibilità per gli operatori della giustizia di continuare nella lunga, pericolosa e già difficilissima lotta alla delinquenza in genere (criminalità organizzata, delinquenza comune e terrorismo).
Se tante volteNpoliotano ha "ponziopilatato", come quando ha firmato il lodo-porcata-Alfano almeno questa volta si è reso conto che la legge in questione oltre che essere assolutamente indegna, mette a rischio la sicurezza del Paese, taglia le gambe a tutti coloro che nell'ombra e da anni sono in prima linea per la difesa della Giustizia. Solo una mente contorta, corrotta, deviata come quella di Berlusconi e dei suoi sgherri poteva sfornare cotanta volgarità legislativa. Già è passato ieri (con voto di fiducia) il pacchetto sicurezza che, anche se con pochi spunti interessanti, rimane un'altra legge che è innanzitutto inattuabile, per come il nopstro Paese è strutturato su per quanto riguarda gli immigrati e per la lentezza della burocrazia, e di conseguenza si capisce che è un'altro manifesto-spot elettorale per quella vasta fetta di arcaica popolazione denominata anch'ella però e purtroppo "Italiana" a cui diviene "duro" quando i loro vari leader pseudopolitici quali ad esempio Bricolo, Maroni, lo stesso Bossi o i vari Borghezio etc etc in tv dicono male degli immigrati e sparano a zero sui metodi per contrastare certi fenomeni purtroppo gravi e che andrebbero affrontati in benaltra maniera, più professionale e accorta.

20/06/09

Che cosa sta succedendo?

Sta succededndo che forse, dopo tanti, troppi anni di assoluta libertà di iniziativa privata regalata ad un solo uomo, peraltro sulle spalle degli Italiani e spesso anche a spese loro, qualcuno o qualcosa, inteso come "potere forte", ha deciso di stoppare il libero scorrazzare di Berlusconi. O quantomeno l'impegno che sembra essere profuso questa volta fa intendere la vera volontà di affondare quella corazzata apparentemente inattaccabile. Infatti l'armata "Brancaberlusconi" è effettivamente inattaccabile frontalmente : sono 20 anni che più o meno in maniera convinta vari personaggi della politica o della finanza tentano di delegittimare l'operato di quell'uomo, ottenendo al massimo uno sputtanamento mediatico che li ha ridotti a niente di offensivo o preoccupante per la leadership di colui che li ha tritati, come immagine, dalgli schermi o dalle pagine delle sue proprietà mediatiche.
Oggi ci troviamo ad assistere a una violenta e se vogliamo anche cinica intrusione e conseguente messa in piazza e alla berlina del lato forse più debole del gigante, la sua discutibile vita privata...
Attenzione bene però: discutibile dal momento che il personaggio in questione è il Presidente del Consiglio di una delle Repubbliche più importanti del mondo occidentale, perchè se fosse uno qualunque come me o come voi non mi passerebbe mai per la mente di criticare!! Anzi, figa e soldi mica ci fanno schifo, eh?? O no??!!
Ma visto che riveste quel ruolo così importante e fondamentale per l'immagine nostra nel mondo, e visto che la sua dottrina si fonda molto proprio sui valori della famiglia sbandierati qua e la e che spesso accusa i suoi oppositori rappresentati come ama dire lui nella "Sinistra"di non averli a cuore abbastanza, mi sembra giusto mostrare con mezzi più o meno leciti o subdoli la vera natura di Silvio Berlusconi!
Dico subdoli perchè stiamo asistendo ad un vero e proprio piano per farlo abdicare composto da vari step da mettre in atto e da rendere pubblici in tempi e modi ben prestabiliti, avvalendosi di infiltrazioni, infiltrati/e, esche sessuali e politiche, insomma tutti gli ingredienti degni dei migliori romanzi di politica e spionaggio del passato. E anche se eticamente non sarà bello da vedere, bisogna ricordarsi che lui per primo, il signor Silvio Berlusconi, ha giocato sporchissimo sulla pelle di noi Italiani e soprattutto ha giocato con la nostra libertà individuale bombarandoci dapprima con la merda delle sue tv, con le cazzate sparate sui suoi quotidiani piazzando i suoi uomini nei comandi del vero organo di potere del ventesimo secolo, cioè gli organi d'informazione, per poi farci credere cose o situazioni del tutto surreali che solo chi osservava dall'esterno poteva rendersi conto di quale mega-reality show fosse diventata l'Italia!
Si è circondato di fidi scudieri bravi nella dialetticatanto quanto lui ma vuoti nei contenuti capaci di sminuire tutti coloro che osavano attaccare il loro padrone, delegittimando organi fondamentali come la Magistratura o la libertà di espressione e di critica dell'operato di chi governa, facendo passare come eversivi o in malafede tutti coloro che esternavano critiche verso il suo governo.
E' quindi giusto tentare ogni strada e usare ogni mezzo per far cadere questo sistema (rinascita della p2 o no non lo so) da lui creato e che nessuno ha mai veramente tentato di fermare in questi 15/20 anni, bisogna essere spietati e crudeli nonchè determinati come hanno fatto tutti coloro che lo hanno protetto e aiutato in questi anni.
Forse qualcuno più forte di Berlusconi (?), qualche potere ancora più forte e vasto di lui si è reso conto che il potere conquistato da quest'uomo ha varcato ogni confine di buon senso, e forse ha deciso che è arrivato il momento di far abdicare il Re,oramai sempre più nudo...........

09/06/09

Metadone

Mmmmmm.
In Italia il commento dei risultati delle elezioni è sempre difficile. Soprattutto quando si perde.
Cosa mi preoccupa? La Lega al 10, casini al 6 e (oddìo, sento già che a qualcuno vengono i brividi) dipietro all'8.
Perchè?
Perchè il totale fa (contando anche le altre forze politiche) il 93% del panorama politico che domani voterebbe per l'abolizione dell'aborto.
Sul testamento biologico non entro nemmeno in argomento... in Italia è un po' come l'etilometro: un problema di chi ci casca.
Grillo ha vinto?
Grillo vince sempre perchè non ha un partito.
Franceschini ha vinto?
La risposta l'ha capita anche Bonaiuti, quindi...
Concludendo.
Al termine di queste europee, il metadone dovrebbe essere distribuito gratis. A tutti.

12/05/09

Italiani,........pessima gente.

E' molto che non bazzico da queste parti, ultimamente sono abbastanza preso dalla mia nuova attività di autotrasportatore che ha festeggiato un mese di vita 10 giorni fa, e quindi la mia mente è carica di adrenalina per i nuovi eventi e non ha "spazio" per farsi coinvolgere nelle faccende quotidiane di questa povera Italia sempre più offesa da chiunque abbia diritto di parola. Ma se non vengo qui a scrivere non vuol dire che non veda o non senta quello che succede attorno a me, e anche se a rilento elaboro comunque dati in continuazione, e il risultato di oggi vi stupirà per la risolutezza e la brevità: mi sto convincendo che è inutile dannarsi l'anima per cercare di capire quali contorti meccanismi permettano che un uomo come Berlusconi, il suo Governo e più in generale come l'andazzo morale della nostra società stia decadendo sempre più velocemente, perchè la soluzione al quesito sta dentro ognuno di noi. Siamo solo noi gli artefici del nostro presente e i programmatori del nostro futuro, noi decidiamo metaforicamente di che morte morire, noi scegliamo la strada da imboccare per arrivare alla meta da noi sempre prefissata e noi ci scegliamo coloro i quali debbono rappresentarci. Dato per ovvio questo ragionamento ne deduco che il periodo storico che stiamo vivendo sia uno dei più beceri, immorali, vuoti e sporchi che la storia del Tricolore abbia mai conosciuto, e che questo lo vogliamo noi, quindi siamo noi in primis a fare veramente SCHIFO!
Non abbiamo più voglia di utilizzare la mente per qualcosa di vagamente sostanzioso, ci lasciamo coinvolgere dal fenomeno mediatico per eccellenza, la TV, senza opporle più resistenza (chi comanda la TV in Italia.....?), ci facciamo prendere pe ril culo 365 giorni all'anno da persone che hanno come criterio primo l'immoralità, sicuri che questo ci difenderà dalla nostra immoralità congenita.
Ovviamente qualcuno di noi srazzerà (detto tipicamente autoctono), e proprio loro soffrono di questa situazione in primis, ma non fanno nulla di concreto per farsi sentire. Come? Beh ognuno ha probabilmente la sua ricetta, e io vi invito su questo blog a esporre le vostre proposte per fare qualcosa di veramente concreto per dire al mondo che l'Italia non è fatta solo di merda, ma che sopra a questa merda c'è un filo d'erba verde e sana che vuole crescere e diventare forte.
Per il resto credo che come popolo non meritiamo niente che vada oltre all'europea berlina e ricordare che chi è causa del suo mal pianga se steso.
Stronzi! Io per primo.........

17/04/09

Piangiamo i morti....

Si si, l'Italia è veramente leader mondiale in una delle discipline più ottuse e dolorose che ci siano, quella del pianto delle vittime. Vittime di qualsiasi cosa, vittime sul lavoro, vittime sulla strada, vittime di tragedie familiari e vittime di sciagure naturali, quali i terremoti, le innondazioni e gli incendi. Siamo bravissimi a piangere, tutti quanti lì belli in fila, davanti alle telecamere e con di fronte agli occhi distese sempre più interminabili di bare, splendide, di mogano per gli adulti e bianche per i bambini: che begli spettacoli!!
Il pianto dei cadaveri da un lato porta consenso da parte di chi vede il politico recarsi sul luogo delle sciagure, dall'altro spinge quest'ultimo a impegnarsi in promesse più o meno assurde e irrealizzabili ma che comunque nel momento preciso della disgrazia contribuiscono a far emergere una ipotetica umanità di coloro a cui affidiamo i nostri voti, del futuro non ci importa, tanto è proverbiale la brevità dell'italica memoria per i fatti salienti che ci riguardano.
Dicevo Italia leader nel piangere le conseguenze di qualsiasi accadimento drammatico ma ULTIMA per quanto riguarda la prevenzione o almeno il tentativo di limitare i danni per quegli avvenimenti tipo un terremoto che sono assolutamente imprevedubili da un punto di vista scientifico. La corsa al rimedio delle conseguenze drammatiche la vinceremo sempre se non ci si mette in testa che le cose vanno fatte bene, vanno fatte con criteri attuali e che rispettino i più avanzati canoni di sicurezza conosciuti. E questo non soltanto per quanto riguarda la costruzione degli edifici, ma nche per quello che riguarda ad esempio le norme sulla circolazione stradale, le norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro, e qualsiasi altro settore in cui ci sia rischio nello svolgere un'attività : tutto deve essere fatto nel rispetto delle norme, che ci sono, ma non vengono ascoltate e, cosa più grave ancora, chi deve controllare che avvenga il rispetto delle norme non controlla o lascia degli spazi interpretativi molto larghi.
Spesso gli interessi di chi investe danaro vanno molto al di sopra del rispetto della vita di coloro che poi usufruiranno di quei determinati beni. Addirittura, ed è notizia di ieri, la zona dell'Aquila era stata declassata al livello "2" come rischio sismico, questo per permettere ai soliti palazzinari di non rispettare tutte le norme antisismiche previste per quei territori che rientrano nel livello "1"........per far capire quanto noi cittadini contiamo di fronte al loro privatissimo danaro!
Sono secoli che ogni 30/40 anni piangiamo i nostri morti , in maniera ciclica ci si deve aspettare una catastrofe e nessuno, dico nessuno fa un cazzo di niente per prevenire tutto ciò. Perchè un terremoto come quello avvenuto la settimana scorsa in paesi come il Giappone o gli USA non avrebbero causato altro che qualche caduta di cornicioni o poco più? Eppure anche noi, come loro, siamo un Paese ad altissimo rischio sismico per più dell'80% del territorio. Perchè noi non abbiamo iniziato a costruire fin dagli anni '70 con specifici e rigorosi criteri di sicurezza? Perchè non riusciamo neanche stavolta a condannare qualcuno per strage preterintenzionale? Perchè ogni sabato sera piangiamo decine di morti causati da incidenti che in molti casi dipendono dalla guida in stato di ebrezza e lungo la rete autostradale, per esempio, si contunuano a vedere scaffali di alcoolici acquistabili da chiunque mentre in Svizzera, per fare un altro esempio, non trovi neanche una goccia di alcool? Perchè i controlli sui posti di lavoro vengono annunciati settimane prima e non vengono fatti di sorpresa e per migliaia di volte all'anno in tutte le aziende? Perchè c'è solo la volontà di piangere i nostri morti?
Costa molto meno piangere che prevenire. E questo lo abbiamo capito.
Per questo io non piangerò una sola lacrima per quello che è successo, non voglio piangere per niente ma voglio incazzarmi tanto: per questo io sto totalmente dalla parte di Santoro e della sua trasmissione, cavalco appieno il suo messaggio e, anche se ammetto la poca delicatezza dimostrata il giorno prima dei funerali di Stato di fare una trsmissione come quella andata in onda giovedì scorso, io mi schiero totalmente con Annozero, con Vauro, con tutti. L'Italia ha bisogno di "VIOLENZA COSTRUTTIVA", non di piangerie e di politicamente corretto che portano ad un sostanziale immobilismo e ad un ulteriore rimandare le innovazioni. La critica e la denuncia di quello che non si è fatto e si poteva fare deve essere totale, spietata e continua, martellante e assordante. I morti hanno già chi piange per loro, purtroppo, parenti e amici non hanno bisogno di viscide mani da stringere di politici unti dalla brama di potere e ricchezza, non hanno bisogno di assurdi quanto improbabili giornalisti che vadano a chiedere loro "cosa provano" o perchè passeranno la notte in auto (...), non hanno bisogno di fantomatici silenzi per il rispetto del loro dolore: il dolore lo sopportano loro da soli, il silenzio ce lo hanno già nel cuore e nell'animo. Se fuori si crea ulteriore silenzio su ciò che è accaduto le persone che oggi piangono forse ripiangeranno tra 30 anni quando purtroppo risuccederanno stragi così, perchè per il rispetto del silenzio non si sarà ancora fatto nulla.
Le condizioni del nostro paese non permettono più certe delicatezze, siamo in ritardo dappertutto, in ogni settore dobbiamo rincorrere gli altri Paesi per adeguarci a qualsiaisi norma: ma non c'è la volontà di farlo, non c'è la volontà di farlo!
So già che torneremo a piangere, quindi credo che per quelli come noi che non sono stati toccati direttamente dal dramma il compito sia la denuncia ossessiva di tutto quello che si potrebbe fare ma non si fa, per evitare in un utopistico futuro di versare ancora amarissime lacrime.

25/03/09

Si vergognino tutti.

Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi,
Vincenzo Li Muli, Walter Cosina

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Botta e risposta tra Gioacchino Genchi e Gianluigi Nuzzi su FACEBOOK PDF Stampa E-mail
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Scritto da Marco Bertelli
Giovedì 19 Marzo 2009 19:04
Botta e risposta tra Gioacchino Genchi e Gianluigi Nuzzi su FACEBOOK (19 marzo 2009)
di Marco Bertelli

Facebook, il popolare sito di social network, sta diventando uno strumento molto comodo per scambiarsi informazioni ed organizzare iniziative a partire dalla rete. Vogliamo prestare all´attenzione degli utenti uno scambio di battute che si é svolto giovedí 19 marzo 2009 tra il dott. Gioacchino Genchi ed il giornalista di PANORAMA Gianluigi Nuzzi, scambio di battute che ha avuto luogo sulla bacheca di Facebook dei due interlocutori e pertanto pubblico e visibile a tutti i loro rispettivi contatti.

Vista la grave mistificazione fatta da diversi organi istituzionali e di stampa sull´operato del dott. Genchi, riteniamo giusto pubblicare le parti piú significative di questo colloquio per far capire quanto siano false ed infondate le piú recenti accuse che vengono mosse al dott. Genchi, nel caso particolare quelle di aver fatto degli accessi abusivi all´anagrafe tributaria nell´ambito delle indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone.


Il dott. Genchi ha postato in mattinata sulla sua bacheca di Facebook il seguente messaggio di auguri per la festa del papá:

"Auguri a tutti i papà, in una Patria che ormai sembra rimasta orfana ... L'affetto e l'abbraccio dei miei figli mi consola e mi aiuta a combattere"


A stretto giro di posta Gianluigi Nuzzi replicava agli auguri del dott. Genchi con il seguente commento:

"Ricambio gli auguri...seppur mal tollerando alcune tue bugie..."


La replica del dott. Genchi seguiva di pochi minuti:

"Le bugie sono solo quelle che scrivi tu e il tuo giornale, solo al servizio di chi vi paga."
Gianluigi Nuzzi rispondeva:
"Troppo facile Gioacchino, mi aspetto di più , che bugie avrei scritto? Invece ricordo perfettamente che a me e David negli studi di Telelombardia negavi di aver compiuto accessi patrimoniali, ora sei indagato anche per questo no?"


Ed ecco la replica conclusiva del dott. Genchi che fa piazza pulita di ogni fantomatica "bugia":

“Vedo che sei bene informato! Sicuramente sei più informato di me, visto che alla stampa la Procura della Repubblica di Roma ha fatto sapere più di quanto non ha detto a me. Non c'è una sola mia attività di consulenza o di perizia - dicasi una - in cui mi sono mai occupato di indagini patrimoniali o fiscali. Non ne capisco nulla di indagini patrimoniali e/o fiscali e non ho mai fatto mistero della mia ignoranza. Conosco solo il mio lavoro, che è noto a tutti. Per il resto non sono mai stato un tuttologo. Se fossi un esperto di diritto tributario e fiscale non pagherei, come pago, tre consulenti, per occuparsi della gestione delle mie attività. Ciò posto ti preciso di avere solo verificato la corrispondenza di alcuni codici fiscali, con i quali risultavano intestate alcune schede telefoniche GSM. Sai benissimo quanto è facile generare un codice fiscale falso, anche con uno dei tanti programmi distribuiti su Internet. Sai pure quant'è facile attivare una scheda GSM con un codice fiscale falso. L’unico modo per verificare la corrispondenza al vero di un codice fiscale e la reale esistenza del soggetto che assume di essere titolare, è l’interrogazione delle banche dati (pubbliche) dell’anagrafe tributaria. Io ho solo fatto questo, sempre e soltanto su specifica e dettagliata autorizzazione di tutti i magistrati che mi hanno conferito gli incarichi, compresi quelli della Procura della Repubblica di Roma, con i quali ancora lavoro in indagini molto complesse, riguardanti anche degli omicidi. Non potendomi attaccare su altro, grazie ai tuoi amici generali della Guardia di Finanza su cui stavo indagando, hanno cercato su cosa fregarmi, visto che il Pubblico Ministero Luigi de Magistris (come tutti i Pubblici Ministeri ed i Giudici di Italia), mi aveva autorizzato ad accedere all’anagrafe tributaria, per verificare i codici fiscali delle utenze telefoniche. Grazie a questa scusa hanno avuto gioco facile per perquisirmi e portarsi via tutti i miei dati, compresi quelli che li riguardavano direttamente, senza nemmeno contestarmi quali codici fiscali io avrei interrogato abusivamente, senza averne titolo. Nel decreto c’è scritto che io avrei interrogato i codici fiscali di soggetti di Milano che non potevano avere alcuna attinenza con le indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone. Tutti sanno gli sforzi investigativi che sono stati fatti proprio su Milano nel vano tentativo di rintracciare la bambina. La vicenda del filmato del metronotte, le indagini sui rom lo confermano. Tutto questo è un assurdo. Penso al dolore che ha potuto provare la povera Piera Maggio, solo per il fatto di come l’indagine della Procura di Marsala (vedi caso!) sulla scomparsa della figlia, sia stata presa a pretesto per colpirmi. Prima – se ben ricordi, visto che anche su queste fesserie avete scritto sul tuo giornale – mi erano stati contestati gli accessi abusivi alla Vodafone con la password della Procura di Marsala. Resisi conto delle stupidaggini che avevano detto (anche gli “scienziati” del COPASIR) hanno fatto marcia indietro e non hanno più parlato della Vodafone e di quanto gli interessati dirigenti di quell’azienda avevano riferito. Adesso, visto che gli aspetti principali delle indagini di Catanzaro coinvolgevano alti ufficiali della Guardia di Finanza, hanno cercato di giocare in casa, con i presunti accessi abusivi all’anagrafe tributaria, senza che mi sia stato contestato concretamente un solo nome e/o un solo codice fiscale che io avrei “abusivamente” interrogato, accedendo ad un dato pubblico per ogni cittadino italiano che volesse farlo. Nessuno alla Procura di Roma, però, si è accorto come vi siete procurati al tuo giornale i dati dei miei redditi (sui quali ho pagato anticipatamente le tasse) che invece erano riservati e che sono stati resi noti solo grazie ad una illecita intromissione negli archivi dell’anagrafe tributaria. Chiedi quindi ai tuoi amici della Guardia di Finanza cosa sono gli accessi abusivi all’anagrafe tributaria e come si fanno. Con l’occasione chiedigli pure chi ha fatto gli accessi sulle mie denunzie dei redditi e su quelle dei miei onesti familiari. Se lo fai farai uno scoop e sarai un giornalista che vuole solo ricercare la verità e non rendere il proprio servizio al padrone di turno che gli somministra lo stipendio.

Con questo ti saluto, solo perché ho perso troppo tempo ed ho cose più importanti da fare. Siccome ti stimo, perché so che sei un bravo giornalista, ti prego di ritirare l’epiteto di bugiardo che mi hai dato. So pure che la tua coscienza te lo impone, perché anche dietro un cronista come te (sicuramente bravo) c’è un uomo coi suoi sentimenti e le sue idealità.

Per come ti ho conosciuto e ti conosco (e per come ti ho pure apprezzato) so che su molte cose la pensiamo allo stesso modo. Io, però, ho la grande fortuna di essere un uomo libero ed indipendente, che dice le cose che pensa e non ha paura delle cose che fa. Tu, purtroppo, non hai potuto avere la mia stessa fortuna ed in questo hai tutta la mia comprensione e solidarietà, anche se ora sei costretto ad attaccarmi, pure su facebook.


Gioacchino Genchi


p.s. Tanti auguri comunque, visto che anche tu, Gianluigi, sei un fortunato papà, come lo sono io!

Non c'è rimasto tanto tempo oramai, il pericolo per la nostra libertà e non mi vergogno a dirlo si fa sempre più concreto.

Siamo di fronte ad una nuova generazione di DITTATURE che non si basano sulla violenza generalizzata come accadeva un tempo: non si vedono più esplicite uccisioni di oppositori politici, carcerazioni di massa, bande armate di manganello andare in giro per la città a menare gente dissidente che parlotta contro il regime. Non si vedono più manifesti con enormi faccioni stampati sui publici uffici e non esiste uno stile costruttivo degli edifici tipico del ventennio. Non c'è neanche un'esaltazione della forza militare o l'instaurazione di una polizia speciale per "compiti" particolari...

Oggi la dittatura in Italia, evitando gli sbagli del passato, si fa con la TELEVISIONE e la finta cultura che essa trasmette! Le volontà di chi comanda si insinuano nelle nostre menti tramite la PUBBLICITA' delle cose più assurde, tramite gli SPETTACOLI vuoti di contenuti veri che riempiono i palinsesti delle reti, i corpi sempre più nudi di ballerini e ballerine servono ad assuefarci ad un melenso e perenne stato di pseudo-eccitazione ormonale che ci annebbia. Il vuoto che ci viene infilato a forza nel cervello serve a sopire le volontà di ognuno di noi di ribellarci e di RAGIONARE: se tu ad un cervello medio gli dai sempre e solo merda da leggere, da guardare o ascoltare alla fine quel cervello dirà che persino la merda è buona e bella! Se tu ad una platea di milioni di telespettatori offri come cibo per la mente per il 90% sbobba vuota e di facile digestione e rileghi la CULTURA e i programmi in cui si ragiona e si favorisce il pensiero ad una fascia sempre più sottile e sempre più inraggiungibile (vedi i bei programmi alle ore una della notte...) , quella platea in un lasso di tempo più o meno lungo si asueferà al nulla, e le menti si adatteranno a tutto quello che gli verrà propionato!

La storia che certe programmazioni sono giustificate dall'alto gradimento è una colossale bufala: per forza la gente guarda certe porcherie, c'è un rapporto di 1 a 100 con i programmi che hanno un minimo di spessore culturale. Senza parlare poi della deformazione della realtà che i Tg danno e del penoso stato della nostra editoria sempre più schiava delle lobbie di turno che sborsa gli stipendi dei giornalisti.

In Italia si è operato e si sta operando un megaprocesso di indottrinamento delle generazioni che a mio avviso non ha precedenti nella storia moderna dell'uomo! Non posso credere che certe cose accadano da noi e che nessuno, NESSUNO riesca a contrapporsi. Si sta lasciando fare a Berlusconi e alla sua banda quello che vogliono, non si ha la forza più di controbattere. Vi invito a vedere il film "V per vendetta", è a mio avviso molto inerente alla nostra realtà.

Le armi più potenti dell'era moderna non sono quelle convenzionali che conosciamo, missili aerei o bombe, ma sono i mezzi di comunicazione e in primis la Televisione : ti entra in casa, ti guarda e ti violenta ogni giorno e tu sei troppo stanco e preso dai grandi problemi quotidiani che non hai la FORZA e la VOGLIA di opporti. E chi manovra i fili lo sa benissimo questo, e non gli resta altro da fare che aspettare che il gioco sia finito. Piano piano stanno modellando la realtà del paese come meglio gli conviene e quando forse ce ne accorgeremo probabilmente sarà troppo tardi, non ci saranno molte alternative....Confido nella tanto criticata Comunità Europea nella speranza che almeno gli Stati che la compongono mantengano la lucidità e l'obbiettività per criticarci qualora le cose degenerassero. Per fortuna di Berlusconi ce ne è solo uno, per sfortuna ce lo abbiamo noi.

21/03/09

Hanno paura.

E' un po' che non scrivo, negli ultimi tempi ho avuto a che fare con la burocrazia Italiana, e devo dire che ancor di più, se hai la volontà di fare qualcosa di tuo lavorativamente parlando, mi sono accorto di come il sistema organizzativo nostro sia dispendioso economicamente e temporalmente: infatti, per poter aprire un'attività economica occorrono molti mesi e molto denaro anticipato, il che è a mio avviso un controsenso, perchè se ho intenzione di imprendere è facile che tanti denari non li abbia a disposizione, quelli se tutto va bene arriveranno col tempo. Allora mi vien da pensare che il nostro mondo è adatto ad una categoria di persone che ha già di suo un certo tenore di vita, in soldoni dico che è un mondo adatto ai danarosi, mentre chi nulla tiene è in moltissimi casi destinato a continuare a non avere nulla, o poco. Se non avevo le spalle coperte dalla famiglia, col cazzo che riuscivo ad ottenere i necessari sussidi economici per aprire la mia attività, e questo francamente non mi sembra giusto. Vengano pure avavnti i detrattori di questo pensiero, sinceramente non mi interessa sentire i vari discorsi "ah ma le banche non possono regalare denari al primo che passa"pensiero comunque assecondabile: credo però che vada ricercato il modo per aiutare chi propone idee concretizzabili, e nello stesso tempo non far rischiare i risparmi di una vita di lavoro ad amici o parenti più o meno stretti. Invece gli istituti di credito si tengono ben in grembo le loro finanze, elargendo solo a chi permetta loro di rischiare nulla o quasi: andate a fare in culo voi e i vostri soldi!! Non avete da fallire tutti!
Comunque, dicevo prima dello sfogo, che ho avuto da fare e, ingoiati appunto vari rospi, finalmente a breve aprirò i "battenti" della mia attività, e poi vedremo quali ragni riuscirò a cavare da questo buco...e che ho avuto a che fare appunto con vari enti e uffici dell'apparato pubblico Italaino: ebbene sono arrivato alla conclusione, ma non credo di avere scoperto nulla di nuovo, che c'è la volontà di rendere farraginoso e dispersivo tutto il sistema, si vuole intenzionalmente rendere cervellotiche le cose da fare perchè più caos c'è e più il sistema Itala si autoalimenta. Nel senso che , ad esempio, le richieste di danaro per questo o per quel permesso, per la marca da bollo, per l'iscrizione a quel tale ente che poi ti permetterà di accedere a quei precisi vantaggi, e così via, sono talmente numerose che capisci che l'unica giustificazione a questo salasso continuo è l'enorme quantità di uffici e ufficietti che permettono però a tuti i cristiani di lavorare, di portare a casa uno straccio di stipendio e di tirar su una famiglia. In poche parole lo Stato per poter dare la possibilità a tutti di vivere si accolla migliaia e migliaia di dipendenti e sfrutta chiunque per poter trovare la necessaria linfa per alimentarsi.
Ma quanto potrà durare tutto ciò? Nel senso che mi può pure star bene che tutti abbiano lavoro e autosufficienza, ma l'enorme spreco che c'è oggi non durerà, specie in periodi di crisi come quella che stiamo attraversando ora. Credo che occorra rivedere tutta l'organizzazione dell'apparato burocratico italiano per ottimizzare certi settori, per tagliare dove obbiettivamente certi ruoli non servono più, e reimpiegare le forze lavorative in esubero (non possiamo lasciare a casa migliaia di persone....) laddove occorrono impiegati. Ci vuole la volontà e la modernità mentale per affrontare certe trasformazioni epocali, bisogna sfruttare altresì a fondo le nuove tecnologie, quali computer, Internet e automatizzare tanti passaggi che oggi ancora si fanno fisicamente. Ed è qui che volevo arrivare dopo sta pappardella di discorso incasinato: quell'idiota del nostro ministro della Giustizia, tale Angiolino (già il nome mi permetterebbe di descrivere vita morte e miracoli e soprattutto estrazione sociale di questo individuo....ma lasciamo perdere,,,) Alfano, quello del lodo-porcata per capirci, vorrebbe ridimensionare il sistema del Web a partire da You Tube (vedi articolo) : nel senso che secondo lui e quelli della sua parte politica in rete ci sono continui abusi e questi abusi vanno controllati. Cioè ha trasformato la parola libertà di espressione in "abuso", dimenticando che laddove ognuno di noi ha la possibilità di dire ciò che vuole senza rendere conto a nessuno è fisiologico riscontrare offese o insulti di ogni genere da parte di coloro che non hanno capito l'importanza del mezzo comunicativo e si esprimono a parolacce....Ma è un prezzo piccolo rispetto alla grande potenzialità che uno strumento come You Tube ha nel saper diffondere uno spaccato vero della società. Ecco allora io mi chiedo come potremmo noi avere una speranza di togliere l'Italia dal provincialismo e dalla famosa "ortaiolità" che ci distingue finchè i nostri rappresentanti avranno paura delle novità tecnologiche, paura dei giudizi a volte tremendi delle persone, paura del confronto. Si pensa ancora che tarpare, bloccare, oscurare sia il metodo giusto per restare in carica, per continuare a governare, mentre non si accorgono che dall'altra parte dell'oceano un uomo ha vinto le elezioni per governare la più grande potenza del pianete utilizzando proprio la Rete! Non elimineremo mai le zavorre che fanno si che l'Italia rimanga tra i pali come Zoff, riprendendo un brano della bella canzone di Masini all'ultimo Sanremo, arriveremo sempre secondi o terzi, o quarti,....
Spero che saremmo in grado di organizzarci dal basso per mandare via tutto ciò che obbiettivamente non ci fa evolvere, ma per far questo purtroppo occorrerà un'ulteriore aggravamento delle nostre condizioni sociali, come avevo già scritto in un post di qualche tempo in cui fui tacciato di catastrofismo sconsiderato.

08/03/09

Bella giornata!

Oggi sono andato alla presentazione delle liste civiche dei comuni a cinque stelle promosse da Beppe Grillo a Firenze, in un teatro: c'era molta gente, tutto completo e tanti in piedi. Al di la di questo devo ammettere che è stata una piacevole esperienza, una cosa che ho voluto fare per capire un po' di più di questo "movimento" che da circa cinque anni si muove nell'indifferenza generale dei media e dei contunui attacchi della cosiddetta politica ufficiale che non perde occasione per tacciare di qualunquismo o populismo chiunque ne parli bene. Si dice che avversare molto un qualsiasi fenomeno sociale sia sintomo di paura di chi appunto avversa: quindi mi viene da pensare che probabilmente qualcosa di fondato e di concreto in quel gruppone di persone ci sia, e in effetti è gia da qualche mese, se non un annetto, che seguo abbastanza quel che dicono.
C'è stata una frase di Grillo particolare che mi è rimasta impressa e cioè che dovevamo renderci conto, noi presenti, che ci trovavamo ad un normale convegno politico e ci ha invitato a notare le macro differenze tra quel parlare di politica e il classico linguaggio dei convegni di tutte le altre forze politiche. Puntualizzo meglio, non è sul linguaggio, ma sugli argomenti che ci ha fatto notare le differenze: ed infatti devo dire che la proposta dei comuni a 5 stelle è davvero interessante, il fulcro su cui girano le inziative delle liste civiche è l'ambiente, il suo rispetto e tutti i mezzi e le proposte che si possono portare nei consigli comunali per difenderlo, per migliorare l'uso delle energie e evitare sprechi inutuli. Si è parlato delle alternative all'utilizzo dei rifiuti, le alternative all'utilizzo dell'auto, a quello dei mezzi pubblici e si è dato un enorme risalto al grande spreco dell'acqua potabile che quotidianamente si perpreta in Italia....
Insomma tanti argomenti, non sto ora qui a fare il riassuntino della giornata: poi hanno parlato tanti volti noti dell'editoria e della tv, nonchè illustri medici e professori di varie materie quali appunto energia, informatica, malattie (in particolare tumori e loro possibili cause legate all'inquinamento) , eccetera. Ognuno diceva la sua e puntualmente molte cose differivano da quello che l'informazione ufficiale ci passa.
Quello che voglio dire è che è la prima volta che sento in un programma politico, se così si può definire ma non credo, parlare tanto di cose che veramente sono importanti per il nostro quotidiano vivere, per difendere noi e i nostri figli da problemi reali! I politici "classici" si riempiono la bocca e ci riempiono le orecchie di stronzate volte a distogliere l'attenzione dalle vere emergenze che ci sono nelle nostre città, ci hanno fatto credere sempre che c'è solo una verità e che l'unico modo di vivere è quello che conosciamo oggi, quindi co i suoi ritmi e i suoi spregiudicati consumi e sprechi.
Molti argomenti trattati oggi personalmente me li ero gia posti come domanda tra me e me, in passato, e sinceramente non c'è mai stata nessuna formazione politica che abbia saputo dissipare le mie perplessità a riguardo.
Ovviamente si è parlato anche di democrazia e di Costituzione con Marco Travaglio, e dell' informazione incompleta se non addirittura falsata che siamo costretti a sorbirci.
In definitiva ritengo, al di la delle innumerevoli argomentazioni, che formazioni politiche create dalla base sociale le cui proposte arrivino ai consigli comunali tramite ovviamente democratiche e regolari elezioni siano una bella cosa specie in questo periodo storico del nostro paese caratterizzato da un sempre maggior non ascolto da parte della classe dirigente dei reali bisogni della popolazione. E che sia Beppe Grillo o pinco pallino a sponsorizzare certi fenomeni perchè magari hanno un certo carisma tra la gente non credo sia importante, non credo si tratti sempre e comunque di populismo o qualunquismo: credo che se tutti ci responsabilizzassimo riguardo alle questioni del nostro territorio e via via tramite delegati da noi nominati facessimo arrivare le proposte a chi poi le deve mettere in atto, sarebbe un grande passo per riappropriarci del nostro presente, del nostro futuro e del nostro paese.
Stasera sto scrivendo come un idiota, me ne accorgo, probabilmente sarà la stanchezza.....mmmh.Spero comunque di aver reso l'idea di quello che penso riguardo ad un nuovo modo di fare politica, libero da qualsiasi forma di controllo legata a interessi economici e che miri solo al bene di noi cittadini. Ci hanno fatto sempre credere che queste sono belle parole adatte ad una ambientanzione fiabesca, credo sia il momento invece di convincersi che se vogliamo dare un futuro ai nostri nipoti tante alternative non le abbiamo.

01/03/09

Tutto rallentato, quasi fermo.

Questa sera ho visto in tv, su RAI 3, la quarta puntata del ciclo "Presa diretta" del buon Iacona, e trattava come tema il futuro, inteso come prospettive di crescita in questo periodo del nostro presente contrassegnato dalla grande crisi. Non voglio stare qui a fare il riassunto della puntata, anche perchè come gia detto qualche post addietro c'è la possibilità di rivedersi le intere serate in rete nel sito del programma: la cosa tragica che è passata come mesaggio è che in Italia se hai idee, voglia, entusuasmo devi per forza muoverti senza contare sull'aiuto di nessuno! Con "nessuno" intendo lo Stato in primis e le banche o altro istituto di credito che non fanno nulla, ma proprio nulla, per aiutare le realtà che hanno, nonostante il momento drammatico per le economie, dei piani di investimento e programmazione futura ben definiti e che se incentivati probabilmente darebbero veri risultati. Per risultati si intende innovazione dei prodotti, quindi vendibilità sul mercato perchè sempre all'avanguardia, quindi il tutto tradotto in creazione di posti di lavoro, che al giorno d'oggi sono merce ben rara...
Ci sono realtà nel Paese che con le loro sole forze riescono a fare ricerca e creare nuove strade per ottenere veri e propri risultati concreti, rischiando del loro e basta! Se queste aziende dovessero attendere aiuti pubblici, probabilmente avrebbero gia chiuso i battenti da un pezzo, soffocate dalle varie burocrazie, dai tagli che si operano indistintamente a qualsiasi settore produttivo, dal continuo rinnegare la meritocrazia da parte di chi dovrebbe scegliere chi premiare o meno con incentivi di vario genere e dalla disarmante arretratezza dei mezzi tecnologici a disposizione dello Stato stesso.
Anche nel pubblico, e quindi parlo di Università dove si dovrebbe fare la ricerca che permetterebbe l'apertura di nuove strade produttive, si vive sempre e solo di precariato perenne, laddove si dovrebbe dare sicurezza per il futuro a quegli individui che dovrebbero farla la ricerca. Invece non viè certezza del domani per nessuno, e giustamente chi può scappa all'estero a da là poi, in un secondo tempo, i cosiddetti "cervelli in fuga" ci faranno una impari concorrenza a livello tecnologico perchè avranno avuto la possibilità di mettere in pratica le loro genialità.
Il discorso si può applicare a qualsiasi settore e il nocciolo della questione non sta nel volere chiedere risorse allo Stato, ma la richiesta è quella di mettere a disposizione le strade e soprattutto la complicità di veduta a quelle realtà produttive che hanno veramente delle idee e delle prospettive. La nostra classe dirigente, come gia sottolineato altre volte, è vecchia e ottusa, non ha la volontà e il coraggio di scegliere strade nuove: prendiamo ad esempio gli accordi stipulati la settimana scorsa con la Francia riguardo al nucleare. Il fatto che si voglia riprendere in mano una tecnolgia che abbiamo abbandonato 20 anni fa non è positivo, non è una scelta che guarda al futuro!! Il tempo perso in due decenni non si recupera più in 10 anni, lo sforzo economico che si metterà in atto non solo per la costruzione ma anche per la formazione dei vari tecnici è smisurata in confronto a quello che si otterrà e soprattutto ai tempi bibilici che la cosa richiede. Il momento di grave carenza monetaria e energetica richiede scelte profondamente innovative e rapide, ci vogliono proposte nuove e a basso impatto ambientale, ci vuole il coraggio di tentare nuove strade!! Se le energie che si impegneranno nel progetto nucleare venissero impiegate nella ricerca e nello sviluppo dei mezzi per lo sfruttamento delle rinnovabili probabilmente, anzi sicuramente, tra 11 anni, tempo previsto per la messa in funzione dei reattori (....), avremo una quantità tale di innovazione che otterremo magari gli stessi risultati quantitativi come energia prodotta, ma saremmo all'avanguardia come ricerca in determinati settori! E questo sarà importantissimo per gli ulteriori anni a venire...Senza dimenticare che ricerca = creazione di posti lavoro, sfruttamento delle eccellenze che le nostre Università sfornano e il fatto che ci potremmo tenere in casa quelle risorse umane che spesso il resto del mondo ci invidia! Ci hanno sempre messo in testa che per quanto illimitate e a costo ambientale zero, le energie rinnovabili non riuscirebbero mai a soddisfare il nostro fabbisogno energetico come fanno i classici quanto obsoleti carburanti fossili o il nucleare: sono convinto che siamo stati vittima di una colossale disinformazione volutamente ordita da quella parte di società che ha profondi interessi nel mantenere le cose come sono sempre state negli ultimi 70 anni. Sono altresì convinto che se una parte delle risorse mondiali che si sono spese in ricerca in tutti questi anni fossero state indirizzate per la ricerca di un sempre migliore sfruttamento delle energie alternative, probabilmente oggi una grande percentuale del nostro fabbisogno energetico sarebbe prodotto a impatto ambientale zero!
D'altronde basta pensare che un banale motore a combustione interna di oggi consuma e inquina 1000 volte meno di uno di 35/40 anni fa, e il concetto di funzionalità alla base del motore in questione è lo stesso....
In Italia c'è da rivedere tante cose, siamo arrivati a un punto che dobbiamo per forza rinnovarci a fondo, sia come strutture ma prima ancora come mentalità: se non ci togliamo dal mezzo i nostri attuali governanti che non hanno la lungimiranza necessaria per migliorare le nostre condizioni temo che questa volta, di fronte a fenomeni socio-economici di così larga scala all'Italia non basterà attaccarsi alla sua proverbiale capacità di riuscire grazie a un'innata genialità individuale che tutti ci invidiano per togliersi dal pantano in cui siamo caduti. Non ci saranno ganci a cui aggrapparsi, e quando la nave affonda purtroppo sappiamo tutti come ci si comporta per tentare di salvarsi la vita...

24/02/09

Un po' di cose....

Utilizziamo come spunto di discussione un articolo del Corriere della Sera di oggi :

"OSPITE DI LERNER

Mentana: forse Di Pietro ospite sgradito

Il giornalista sulla rottura con Mediaset: «È stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso»

ROMA - Enrico Mentana non sa dire esattamente «cosa si è incrinato» nel rapporto con Mediaset ma ribadisce che per lui il suo Matrix era «uno spazio aperto» mentre a Mediaset «forse alcuni ospiti piacevano meno di altri» e «Di Pietro può essere stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso» prima dello scontro per la diretta sulla morte di Eluana: Mentana lo ha detto intervenendo alla puntata dell'Infedele di Gad Lerner, dedicata alla crisi del Pd.

LA ROTTURA - Per Mentana, che ha ribadito di non voler recitare il ruolo del martire, «è evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è. Se poi si abbina questo - ha continuato - alla progressiva fidelizzazione di Mediaset all'avventura politica di Berlusconi, allora non c'è dubbio che l'informazione deve essere tranquilla e che l'approfondimento è meglio farlo scivolare oltre la mezzanotte». Dopo aver risposto ad una domanda di Lerner e aver spiegato che non immaginava di essere licenziato per il solo fatto di essersi dimesso da direttore editoriale, Mentana ha rivolto lui una domanda a Lerner con evidente riferimento alla nuova avventura di Matrix che comincia martedì con la conduzione di Alessio Vinci: «Se tutti fossi licenziato - ha chiesto Mentana a Lerner - l'Infedele continuerebbe due settimane dopo con la stessa sigla e la stessa impostazione, e tutti lo accetterebbero tranquillamente e con rassegnazione?». E a proposito di dimissioni, Mentana ha definito quelle di Walter Veltroni «tardive», perché, secondo il giornalista, il leader del Pd conosceva da tempo «il lavorio» che veniva fatto alle sue spalle."

Sicuramente il clima nel nostro Paese si sta sempre di più surriscaldando per quanto riguarda le allusioni ad un ipotetico condizionamento delle notizie da divulgare sia a mezzo cartaceo sia a mezzo TV. Anche il buon Mentana sembra aver per un attimo dimenticato le "buone maniere" del servilismo tuffandosi in un assai poco dubbio giudizio sul perchè delle sue frettolose dimissioni che sembrano quasi più imposte che volute.....probabilmente chi governa i fili a Mediaset non aspettava altro che un gesto forte del giornalista per usarlo come pretesto per trombarlo...
E così è stato, vedremo eventuali sviluppi della situazione. C'è un'altra notizia che probabilmente non otterrà le luci della ribalta che è :

l'atm ha invece accettato di ospitare le affissioni nella metropolitana milanese

La campagna di Current tv spaventa Roma ed è costretta ad andare a Milano

Bocciati dall'Atac i manifesti della tv di Al Gore, su due inchieste della nuova trasmissione «Vanguard»

Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «La guerra segreta all'Iran» (Ansa)
Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «La guerra segreta all'Iran» (Ansa)
ROMA - Dopo il veto incassato dalle autorità locali romane, L'Atac ne aveva vietato l'affissione all'interno delle stazioni della metropolitana e sui bus, Current tv, il social news network fondato dall'ex vicepresidente Usa e premio Nobel per la pace Al Gore e in onda sul canale 130 di Sky, decide di andare avanti e dal 2 marzo le affissioni pubblicitarie per il lancio delle inchieste «Vanguard» - programma di punta della nuova stagione in onda dal 10 marzo, dedicato al giornalismo d'inchiesta sul campo - compariranno sui muri di Roma per due settimane.

AFFISSIONI - L'affissione nella capitale sarà preceduta il 26 Febbraio da quella nella metropolitana di Milano, approvata invece dal comune, con le medesime immagini censurate dall'Atac.

Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «I martiri della camorra» (Ansa)
Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «I martiri della camorra» (Ansa)
«I manifesti - chiarisce Paolo Lorenzoni, Direttore Marketing di Current - dovevano essere affissi all'interno delle stazioni metro e non su autobus o mezzi in movimento come ha detto il Presidente Atac, Massimo Tabacchiera» («quei manifesti non vanno bene per i mezzi in movimento, la gente non ha il tempo di fermarsi a leggere e comprendere il senso del messaggio», aveva detto Tabacchiera). Tommaso Tessarolo, General Manager di Current Italia, dice: «Non volevamo certo turbare il clima sociale della capitale, ma semplicemente ottenere l'attenzione dei cittadini su temi di attualità di respiro globale. La decisione del Comune di Roma ci è sembrata una censura preventiva, che arriva insieme alla giustizia fai-da-te, in perfetto stile pre-Obama». I contenuti delle due inchieste di Vanguard, «La guerra segreta all'Iran» e «I Martiri della camorra», saranno su Current rispettivamente il 10 e il 18 Marzo alle 23.00.

Anche qui ci troviamo a mio avviso veramente come dicel'articolo di fronte ad una censura preventiva perchè di fatto nulla del programma che sarà trasmesso sui canali SKY va a insinuare ad una ipotetica collusione Chiesa-camorra, anzi, e lo ha detto un responsabile del programma oggi durante un intervista alla nota trasmissione di RADIO 2 "Caterpillar" si vuole proprio parlare dei preti martiri morti perchè appunto si sono opposti alla dittatura della camorra nelle tere Campane. Ebbene il mio parere è che apporre manifesti dove compaiono simbolo come la Bibbia,un Kalashnikov e dei proiettili tutto insieme agli occhi del vaticano può deviare il messaggio, come dire che noi Italiani non abbiamo l'interesse e il background colturale di andare a fondo di fronte ad un messaggio così. Quindi meglio oscurare subito, fin dall'inizio senza diffondere e dare luce ad una positiva inizia della televisione.

Anche sul discorso Rom e suoi derivati sono convinto che l'intenzione di chi guida l'informazione sia quella di lasciarci nella più totale ignoranza, nel senso che non si vuole spiegare a noi cittadini la vera situazione di certe etnie presenti sul nostro teritorio, le loro abitudini, i loro costumi e soprattutto quello che si aspettano dai nostri governanti per migliorare le loro multiformi condizioni. E credetemi, la maggioranza di loro non vuole soldi pubblici, non vogliono sussistenza a fondo perduto: vogliono semplicemente il minimo indispensabile per vivere, ovvero acqua corrente e elettricità nei vari campi sparsi attorno alle città, molti vogliono anche dimore fisse, perchè vorrebbero rinunciare al nomadismo in nome di una stanzietà che permetterebbe loro di mandare i figli a scuola e toglierli di fatto da quel limbo di ignoranza che non garantirebbe loro un futuro. Invece si ha l'interesse a dipingerceli come volgari Zingari che non vogliono lavorare, che si limitano a elemosinare o a rubare, una masnada di stupratori incalliti e spacciatori, senza fare differenza fra le varie etnie che compongono i circa 150000 individui presenti in Italia. Si sta creando un clima sempre più forte di diffidenza e razzismo vero e proprio nei loro confronti ; quando un prefetto ordina lo sgombero di un campo e il suo spostamento in un altro comune, i politicanti di quest'ultimo subito si muovono mobilitando le folle e mettendole in guardia dall'arrivo dei nuovi e scomidi vicini di quartiere. Si crea così il substrato fertile per il diffondersi di politiche ottuse ma soprattutto discriminatorie che fanno presa tra la popolazione culturalmente più limitata, i partiti dell'ignoranza come la Lega Nord o Forza Nuova ingrossano le loro liste reclutando fantomatici rondaioli e allargando difatto la frattura fra culture e l'integrazione, che tanto fa paura a taluni movimenti politici, diventa sempre più un'utopia!

Personalmente fatico a credere che negli ultimi 20 giorni ci sia stato un aumento così esponenziale degli stupri operati da Rom : o fino ad ora non se ne era mai parlato, oppure qualcuno sta montando ad arte un fenomeno che in realtà non è così. Non dico che non siano avvemuti certi disdicevoli fatti, per carità, dico solo che mi rimane tutto da sapere se effettivamente quelle persone fermate siano tutti veramente appartenenti all'etnia Rom o se appartengono a varie nazionalità. Quando si crea un clima di vero terrore specie nelle grandi periferie o nelle cità si fa presto poi ad ottenere voti inventando leggi impulsive che cavalcano l'onda di giustificatissimi rancori tra i cittadini....ma è un gioco assai pericoloso! Vi invito se riuscite a riguardarvi la puntata di Presa Diretta di Riccardo Iacona andata in onda domenica sera dal tiolo "Caccia agli zingari", è molto bella e molto esaustiva.

Infine una nota su Sanremo: il fatto che abbia vinto un "prodotto" Mediaset come Mrco Carta, e che l'ultima puntata l'ospite di punta sia stata "Miss televisione-spazzatura-trash-vuota-iniqua-litigiosa-madre- di- tutto- il- vuoto-che-ci-portiamo-dentro-alla-cabina-eletorale-" e che sia stata identificata come l'eccellenza della tv mi fa preoccupare per il futuro del Servizio Pubblico: rai e biscione sono sempre piùì culo e camicia, sempre più come PDL e PD, ovvero con i programmi sempre più simili....dove andrà a finire la proverbiale poliedricità della tv pubblica? Che siano già entrati nel dna della rete nazionale e l'abbiano gia modificato o meglio deviato a loro piacimento? Speriamo di no, ma quell'immagine mi ha spaventato. Non è possibile riconoscere tanti meriti ad una donna come la Defilippi solo perchè fa audience e numeri di ascolto! Bisogna puntare sulla qualità almeno in Rai, senza essere schiavi delle percentuali. Sono le tv commerciali a doversi preoccupare del ritorno economico, non chi è impegnato a diffondere coltura. Nessuno ha avuto il coraggio di chiedere a Maria se si vergognasse di aver contribuito a portare l'Italia nell'oscura valle della non-comunicazione, del vuoto pneumatico più impenetrabile, in quel silenzio assordante che è rappresentato dalle migliaia di chiacchere che scorrono nei suoi programmi senza che si dica nulla! Nessuno glielo ha chiesto, PERCHE'?






 

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