Come dice Grillo in molti dei suoi interventi sul web ma anche nelle rare apparizioni in tv, l'automobile così come è intesa oggi è MORTA! Non ha più senso che la gente continui ad acquistare le auto a queste condizioni e a questi prezzi! Non ha caso in Francia tutte le marche principali sono in forte calo di vendite, tranne la Dacia, costola economica dell'impero Renault, che fa segnare un +40%!!!! Questo perchè, a mio avviso, si vuole ancora vendere un prodotto vecchio di cento anni, con concetti costruttivi risalenti all'inizio del secolo scorso, magari arricchiti di elettronica e abbelliti da vari gadget più o meno inutili. I motori sono ancora a combustione interna, per funzionare debbono bruciare petrolio, quindi fossili, che creano, per quanto ridotte dallo sviluppo tecnologico, CO2. Tutto questo a prezzi esorbitanti e cosa ancor più grave, le auto sono malate di una cronica perdita di valore dal momento in cui addirittura esce dalla concessionaria (-20% solo per averla acquistata) .
Non è più possibile al giorno d'oggi, con la crisi ambientale e la crisi economica in atto, sostenere un mercato così vasto che si regge sul fatto che secondo le statistiche degli economisti un'auto dovrebbe essere sostituita ogni 5-8 anni, con un grande valore economico in acquisto e una caduta verticale col passare del tempo. Non ci sono più soldi sufficienti che giustifichino un investimento così improduttivo e pessimo!!
E' necessario che si punti su innovazione tecnologica atta a ridurre i costi d'acquisto e l'impatto ambientale : auto elettriche, a idrogeno, solari, qualsiasi cosa purchè non ci sia più il concetto della combustione interna, non si deve più usare un carburante altresì costoso come facciamo oggi. E i prezzi debbono diminuire, per rendere appetibili le auto ecologiche, si deve andare nella direzione del noleggio a lungo termine, e anche questo deve essere vantaggioso rispetto alla classica proprietà. L'auto non perderà mai l'icona di liberà che assunto nei decenni, sarà probabilmente insostituibile, ma deve subire un enorme cambiamento concettuale : deve diventare strumento, non fardello economico-ambientale per le famiglie come lo è adesso.Come si usa un cellulare, un vestito, o un computer, così dovrà diventare l'auto, versatile e veloce nel passar di mano senza condizionare l'esistenza di chi ne usufruisce. Solo così avrà una speranza di sopravvivere ai forti cambiamenti che il mondo sta vivendo e vivrà in futuro, e prima se ne renderanno conto i vari Marchionne e i vari Stati che continuano a drogare i mercati con incentivi fasulli, prima si salveranno milioni di posti di lavoro grazie alla riconversione degli ormai obsoleti stabilimenti industriali.