19/01/14
Fiducia.
Al diavolo non si vende, si regala. Se Berlusconi fa qualcosa, stai sicuro che in cambio qualcos'altro vorrà. E messo come è messo adesso, sarà qualcosa di grosso. Non capisco la mossa di Renzi: vuoi il cambiamento? Vuoi far muovere L'Italia dal colpevole immobilismo che da ben più di vent'anni la stritola? E pensi che calpestando basilari punti inamovibili di onestà credibilità e trasparenza delle persone che dovrebbero operare il cambiamento sia cosa secondaria? L'Italia non ha bisogno di riduzione dei parlamentari, di trasformazione del Senato, di governabilità, di risparmio di un miliardo all'anno, di eliminazione delle provincie : l'Italia ha bisogno di fare tutto questo, e tanto altro, con persone che debbono meritarsi innanzitutto il RISPETTO E LA FIDUCIA degli Italiani. Per far prevalere la fetta di cittadini valida, onesta e lavoratrice, che crede in un Paese "normale" a spese del lato marcio e colluso con la peggior politica che sta uccidendo il sistema. Se non rendiamo intoccabili quei punti fondamentali, non ci potrà mai essere VERO cambiamento; potrete portare a casa tutte le vittorie politiche, potrete far risparmiare non uno ma cento miliardi, potrete far la miglior legge elettorale del mondo, ma non avrete mai la cosa più importante per una svolta proficua e duratura : la fiducia e la stima di quel popolo che, ancora prima di voi, vuole un Italia migliore, quel popolo che ha in tasca la chiave per rendere eterno lo sviluppo sociale, morale, etico ancor prima che economico. Solo un popolo convinto della propria classe dirigente mette nelle mani di questa il futuro dei propri figli : questa è la chiave per far progredire sempre un paese, infondere nelle generazioni future la fiducia e l'orgoglio di appartenere ad un progetto in cui credere. E senza le persone giuste, caro il mio Matteo, anche con tutta la spocchia e la determinazione che 3000000 di persone ti hanno potuto dare un mese fa, andrai sempre e comunque poco avanti.
Amen!
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