1) L'italiano è tipicamente egoista, privo di etica ed opportunista
2) L'associazionismo politico è un espediente evolutivo (comune a più specie) naturale finalizzato univocamente al più facile ottenimento di protezione, benefici ed elevazione sociale (in contrapposizione all'ideale democratico).
3) L'ipotesi più logica sarebbe a questo punto il bipolarismo perfetto, ma a causa di 1 e 2 l'evoluzione di gruppo più stabile diventa quella della creazione di più sottounità (o partiti).
4) Considerando 3 (e 1), non esiste motivo perché la strategia evolutivamente stabile (M. Smith) converga verso la prevaricazione di una fazione sulle altre. Almeno fino a quando il frazionamento continui a portare benefici a tutte le singole parti.
5) Mancando una strategia evolutivamente stabile, considerando 3, si producono ulteriori scissioni in sottounità (partiti, mozioni, movimenti).
6) reiterare 4 e 5 fino al paradosso di un partito formato da un solo individuo.
7) ripetere dal punto 1. Aggiungere le elezioni primarie, se necessario.
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