17/01/09

La voce a chi muore, semplicemente.

La base del concetto è che la comunità internazionale, TUTTA, esce sconfitta e umilita dalla gestione della cosiddetta "questione Palestinese", e tutti, TUTTI, dobbiamo sentirci un po' colpevoli di quello che da 6o anni e più succede in quell'angolo di Mondo, o meglio di Inferno.
Appurato questo mio personalissimo pensiero, la discussione può iniziare.
Giovedì 15 Gennaio 2009, è andata in onda la puntata di Annozero come ormai da mesi succede; l'argomento è stato il durissimo attacco perpetrato e tuttora in atto da parte di Israele ai danni degli abitanti della Striscia di Gaza, operazione militare denominata "Piombo fuso" ( già il nome....), in nome di una epurazione dei militanti di Hamas.
Premesso che non intendo affatto entrare nel merito delle motivazioni che l'una o l'altra parte prendono come pretesto per massacrarsi appunto da decenni, perchè non ho la conoscenza approfondita necessaria per un tema tanto delicato, e anche perchè ritengo che oramai anche chi segue dall'inizio la vicenda abbia perso forse la bussola delle ragioni dei due popoli, il mio discorso vuole prendere in esame la sola trasmissione del buon Santoro. Chi guarda le trasmissioni di questo giornalista sa che da sempre la tendenza delle opinioni è bene o male indirizzata in una determinata direzione, sa che le categorie di persone per le quali spesso vengono prese le "difese" sono quelle in generale più deboli o che godono di meno visibilità all'occhio dell'opinione pubblica. Quindi in definitiva se si vuole identificare una direzione si può sommariamente dire che la prua della trasmissione va in direzione contraria rispetto all'ideologia di base della classe dirigente (?) che in questo periodo storico ci (vi) rappresenta....
Appunto per questo, tornando all'altra sera, credo che il messaggio che Santoro ha voluto comunicare sia stato quello di dare voce alle persone che in questo determinato momento, in quella specifica situazione e senza voler analizzare troppo i perchè e le cause, stanno morendo nella maniera peggiore, cioè sotto gli occhi del mondo intero, senza che nessuno abbia la forza, il coraggio e forse anche la voglia di far cessare questa carneficina!
Non penso che si volesse fare un'ennesima analisi delle cause storiche del conflitto, e andare a scovare chi fosse il responsabile di questa ulteriore battaglia e di questi massacri, per poi invece finire per dare voce prevalentemente al popolo Palestinese. Non credo, in definitiva, che la trasmissione sia uscita dal controllo del conduttore per pure spinte emotive sinistroidi come i quotidiani oggi vogliono fare credere. Credo si volesse solo denunciare un fatto semplice, obbiettivo e sotto gli occhi di tutti: laggiù stanno morendo centinaia e centinaia di civili inermi, e soprattutto bambini.
E che la politica tutta non ha fatto e non sta facendo proprio nulla per fermare questo, nessuno ha il coraggio di dire a Israele "Basta!", di accusarlo di crimini contro l'umanità, perchè di questo si tratta in questo preciso momento, come se potesse succedere qualcosa a chiunque provi ad opporsi alle volontà di quel popolo. Ma cosa ha Israele di tanto potente da impedire a qualsiasi Stato (tranne i suoi acerrimi e storici nemici) di criticare fortemente il suo operato? Quali poteri economici, mi vien da pensare, nasconde la storia per far si che questo stato e questo popolo che tanto ha sofferto in passato possa oggi scorrazzare liberamente e impunemente sui cadaveri di centinaia di innocenti?
Perchè hanno subito il più grande e atroce sterminio della storia dell'umanità (ma non dimentichiamoci gli Indiani d'America o il destino che hanno avuto gli Aborigeni d'Australia e tante altre civiltà più o meno numerose scomparse nella storia per la violenza e l'egemonia degli Europei) non credo abbiano guadagnato una sorta di impunità , non credo sia possibile permettere loro di poter difendere il loro presunto diritto di autodeterminazione in tutti i modi possibili, leciti o meno.
Proprio perchè hanno sofferto tanto dovrebbero capire le gravi condizioni dei vicini Palestinesi, al di la della lotta al terrorismo che sempre deve essere appoggiata.
Sto cadendo nell'errore di entrare nel merito, torniamo ad Annozero: Santoro è stato l'unico in questi giorni ad alzare la voce (nel vero senso della parola!) contro l'mmobilismo ipocrita e patetico sia della nostra politica, per quanto riguarda i fatti più recenti, che di quella mondiale per la soluzione generale della questione Palestinese che da decenni, appunto come sottolineavo prima, va avanti senza che ci sia mai stata una vera volontà di far cessare la voce delle armi.
Non mi soffermo neanche sulla scenata ridicola della Annunziata, visto che anche lei è maestra nel farsi scappare gli ospiti dalle sue trasmissioni, ma volevo spendere due parole sulla litigata tra la ragazza Ebrea e quella Palestinese: probablimente si poteva evitare l'inasprimento dei toni, francamente è stato un po' triste. Però personalmente ho sentito, più che visto, come l'odio interiore che anni di guerra hanno radicato negli animi persino dei giovani, che dovrebbero essere e rappresentare il futuro, vada oltre e vinca appunto sulla istintiva volontà di dialogare che due ragazze di quell'età dovrebbero avere. E' stato bruciato tutto dentro a coloro che vivono da vicino quelle realtà, si fa fatica a vedere la speranza: e se qualcuno in televisione per una volta non vuole travestirsi da patetico moderatore per arrivare ad un utopistico punto di partenza per un ennesimo dialogo rivolto alla pace ma voglia semplicemente trasmettere a chi guarda la pura e dura verità dei fati, beh credo non si possa alzare un tale polverone definendo Santoro fazioso sostenitore di Hamas! Vergognatevi voi che lo avete criticato stupidamente dalle colonne dei vostri miseri quotidiani, i vari direttori leccaculisti e anti-contrddittorio che fate della stampa Italiana una delle meno affidabili tra i Paesi cosiddetti democratici! Vergognatevi e piuttosto prendetevi in mano gli attributi e fatevi un accurato esame di coscienza! Lo avete criticato sull'onda delle rimostranze ufficiali dell'ambasciatore in Italia di Israele, e di quelle del Presidente della Camera Fini! L'importante è non scontentare il potere, vero?
A voi che leggete queste righe goffe do un consiglio, di andarvi a fare un giro sul blog di Daniele Luttazzi
dove fa una descrizione ricca di motivazioni (ovviamente dal suo pulpito) della lunga tragedia tra quei due popoli.
Spero si arrivi presto ad una definitiva soluzione di tutto, anche se credo non succederà, forse nell'ennesima e gravissima disgrazia di aver colpito da parte dell'esercito strutture dell'ONU (persino scuole!!!) si alzeranno finalmente aspre critiche e polemiche e le pressioni di certi organi internazionali porteranno ad un ridimensionamento del diritto di esagerata autodifesa da parte di Israele.
Confido anche nel nuovo Presidente Americano, spero sappia gestire al meglio e diplomaticamente le varie questioni a cui andrà incontro, creando quel sottile equilibrio che porti ad una vera pace tra quei disgraziati abitanti del Pianeta.
Una pace che ovviamente spetta di diritto all'una e all'altra parte.

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