08/01/09

Alitalia come l'orto!

E via con le magre figure agli occhi dell'Europa...da una parte il buon Bossi si incavola col nostro Duce moderno perchè non vuole i Francesi in CasaMalpensa che, secondo lui, avvantaggerebbe Parigi per quanto riguarda il turismo a scapito dell'aeroporto milanese,dall'altra il Berlusca che invece sostiene di non avere ricevuto contatti o proposte serie dai tedeschi e che quindi si va avanti con AirFrance.
Ma insomma, sarà possibile che in una situazione di mercato tra le più normali, ovvero un'azienda fallisce, perchè ricordiamoci che Alitalia è FALLITA, e altre si fanno avanti per acquistarla, debba intervenire il Governo per far si che venga comprata da quella azienda piuttosto che da un'altra? Ma dico, non ci rendiamo conto che è una buffonata? I Francesi si sarebbero messi sul groppone pure i debiti, ma noi no,prima i debiti li faciamo pagare al Pantalone nazionale, e poi la società la facciamo acquistare da una manica di inetti e incapaci che per 5 anni se la tengono li come un cane in agonia, e poi la rivenderanno senza debiti e speculandoci sopra a qualche altra compagnia, e chi se ne frega se sarà francese o tedesca o inglese, tanto il loro sporco guadagno lo avranno gia fatto!!
Questa la storia recente: il presente, visto che non c'è limite al ridicolo vede lotte intestine tra i rappresentanti più in vista del governo per favorire in maniera becera l'aeroporto di Malpensa (nota cattedrale nel deserto voluta e stravoluta da biechi politicanti del nord per la sola invidia di non possedere un bello scalo come quello degli odiati nemici romani....è bene ricordarlo) manipolando continuamente l'andamento naturale del mercato. Come si permette il Senatur di dire no a qualcuno che liberamente vuole compartecipare con una grossa fetta di capitale alla nuova Alitalia, solo perchè ha paura che portino via ricchezza e turisti alla "Padania"? Queste sono questioni locali, non nazionali: a me che sono di Forlì o a coloro che abitano a Catanzaro o a Palermo non intertessa che Malpensa mantenga il suo potere economico perchè sennò gli industriali del nord se la prendono con la Lega per non avere difeso i loro, seppur ricchi ma comunque privatissimi interesi!
Cioè, mi sembra una guerra tra poveri provinciali, che mettono prima le questioni del proprio orto e poi, se c'è ancora tempo, le questioni che riguardano l'intero paese.
Secondo me si dovrebbe lasciar correre gli eventi come le leggi di mercato dicono, e nel caso effetivo di un annullamento della nostra compagnia di bandiera rimboccarci le maniche e creare un'altra società! Come fecero gli Svizzeri circa 10 anni fa quando fallì SuisseAir per incapacità dei dirigenti: nessun dramma e nessun campanilismo patetico, solo voglia di ripartire per costruire qualcosa di più forte e concorrenziale.
Questa storia è malata e deviata fin dall'inizio, mi meraviglio ancora che ci sia qualcuno che sia ancora interessato a questo paciugo all'italiana, solo per questo i nostri politici dovrebbero leccarsi i gomiti.
Temo che la nostra classe politica sia una tra le più incapaci della storia Repubblicana, vedo sciocchi signorotti arricchiti e bramosi di fama e potere più che di voglia di fare bene. E quando li sento discutere di voler cambiare la nostra Costituzione, che è una tra le più moderne e tuttora valide nonostante i suoi 60 anni compiuti da poco, mi vengono i brividi e spero ci sia sempre qualcuno che li fermi in tempo. E' come vedere un bambino a cui è stata data per gioco una bomba a mano....non sanno per me quello di cui stanno parlando.
E l'europa cosa dice? Al di la della stampa ufficiale credo che la nostra immagine si sia ulteriormente macchiata di ridicolo, credo che se si sondaggiasse tra imprenditori, addetti ai lavori o semplici cittadini, non verrebbe fuori un bel quadro del nostro bel paese. Ma quale imprenditore estero avrebbe voglia di venire ad investire da noi sapendo che se tocchi certi settori dell'economia ti si scaglierebbero addosso non delle aziende concorrenti agguerrite, ma il presidente del Consiglio con tutto il suo codazzo di manichini attorno. Incredibile, ci si potrebbe fare un film sulla vicenda Alitalia, un film dai toni grotteschi e fortementi sarcastici!

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