26/12/09

Natale è passato.

Anche quest'anno Natale ha fatto il suo corso, nel senso che ognuno ci si è messo di impegno per farcirlo di "cose da fare" e di buoni propositi da affrontare nel futuro immediato...Risultato: tante parole spese e poche, come sempre, le rese! Anche consumisticamente parlando il volume di euro spesi quest'anno sembra essere stato inferiore al passato, al meno da quello che se ne deduce ascoltando i vari telegiornali più o meno manipolati dalle lobbie che li "governano"...Infatti non è facile divincolarsi tra le balle più o meno spudorate di chi vuole far credere che nulla sia cambiato rispetto ai tempi migliori e chi invece ci vuole dipingere in uno stato pre-comatoso in quanto a risorse spendibili...E' diventato difficile estrarre la verità dai TG e dai giornali (ancor di più forse), ci vorrebbe uno strumento che setacci le cazzate demagogiche dalle notizie vere e proprie.
Non è difficile comunque, a parer mio, carpire come effettivamente un calo nelle vendite in tutti i settori ci sia stato, e anche abbastanza netto. Ovviamente se si vanno ad intervistare persone in via della Spiga o via dei Condotti, queste ti diranno che non hanno dovuto ridimensionare molto i loro progetti di regali natalizi, che loro 240 euro per regalare un paio di jeans di marca li hanno spesi anche quest'anno....ma non credo possano rientrare come campione rappresentativo dell'Italia che consuma coloro che lo fanno in tali e affermate vie dello shopping conosciute a livello planetario...
Ho portato questo esempio perchè non più di 7 giorni fa il fantastico telegiornale di Italia 1 ha tentato di dimostrare che in Italia va tutto bene e che non c'è poi tutta questa "crisi" che vogliono far credere, intervistando gente appunto nei luoghi e nelle vie sopracitate. Le domande erano rivolte a persone che, ed era lampante notarlo, trasudavano benessere, beati loro...,e che erano legati in maniera morbosa all'arte del regalo, ritenuta una pratica assolutamente da fare sennò che Natale è? Ebbene, il mio non è un banale sfogo dovuto all'invidia tipica comunista, ma una critica rivolta a quegli organi che dovrebbero fare informazione e che invece fanno banale demagogia e che tentano ( e spesso riescono, purtroppo) di INGANNARE la gente meno attenta e meno in possibilità di confrontare le notizie.
Certi TG non dovrebbero neppure esistere, meglio trasmettere film porno in quella mezz'ora, almeno i bambini ne trarrebbero sicuramente informazioni più utili per la loro crescita. Gente come Emilio Fede, o il "direttore Giordano", fondatore del Tg in questione, e che ora dirige una testata giornalistica, dovrebbero essere radiati da qualsiasi forma di organizzazione giornalistica, e allontanati da tutte le possibili fonti di informazione pubblica per non correre il rischio che le inquinino. Ci volete mettere pure il Tg di Rai 3? Ebbene, discutiamone pure, ma credo che la professionalità e la serietà di espressione, seppur di parte, questo è lampante, non ha nulla a che fare con la FAZIOSITA' di cui sono intrise le notizie degli altri TG!
Per quanto riguarda la diminuzione dei consumi ritengo sia solo un bene che ciò succeda, finalmente un campanello di allarme suona e ci dice che il nostro stile di vita non è più compatibile con le possibilità del pianeta! Non parlo solo dal punto di vista delle risorse energetiche, ma anche di quello della distribuzione della ricchezza. Non è più pensabile che su 6.000.000.000 di persone solo una minima parte possa permettersi di festaggiare enormemente per ogni ricorrenza e l'altra parte, per altro in maggioranza, non riesca a vivere con più di 1 dollaro/mese! Non può durare, è contro ogni logica!
Ritengo perciò che tutta la crisi generata, e che speriamo abbia lungo corso, nasca da un qualcosa di più grande delle semplici cause tecniche che da mesi ormai fior fiore di sapientoni cercano di esaminare, e che le cause vadano ricercate in qualcosa legato alla morale umana che da troppo tempo è stata imolata sull'altare del Dio Danaro!
Ci hanno farcito il cervello negli ultimi 20 anni di idee riguardo al nostro benessere che deve essere a tutti i costi perseguito, senza guardare in faccia a nessuno, e senza ricordarci che se noi stiamo bene, qualcu' altro su questo cazzo di pianeta sta per forza male! Ce lo hanno fatto dimenticare, e adesso, la regola dei numeri e della ciclicità degli eventi, ce lo fa ritornare in mente!
Non voglio dire che da ora in poi bisogna perseguire il modo di stare peggio per far star bene tutti, dico che finalmente saremo costretti a crescere come benestare tenendo conto di tutto il pianeta, e che quindi quello che si poteva ottenere in termini di progresso in tot anni, senza riguardo per quella parte di popolazione che veniva sfruttata senza regole per il nostro obbiettivo, da oggi probabilmente si otterrà in più tempo, ma con la consapevolezza che anche gli altri staranno un po' meglio! Chi di voi ha il coraggio di dire che questa non è logica? Non sto cagando l'uovo di Colombo, esprimo solo un concetto basilare e facilissimo, che chiunque può capire.
E che, quelli che dettano le regole nel Mondo, per tanti anni si sono preoccupati di non ricordarcelo.
Buon Natale.

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