24/02/09

Un po' di cose....

Utilizziamo come spunto di discussione un articolo del Corriere della Sera di oggi :

"OSPITE DI LERNER

Mentana: forse Di Pietro ospite sgradito

Il giornalista sulla rottura con Mediaset: «È stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso»

ROMA - Enrico Mentana non sa dire esattamente «cosa si è incrinato» nel rapporto con Mediaset ma ribadisce che per lui il suo Matrix era «uno spazio aperto» mentre a Mediaset «forse alcuni ospiti piacevano meno di altri» e «Di Pietro può essere stata la penultima goccia che ha fatto traboccare il vaso» prima dello scontro per la diretta sulla morte di Eluana: Mentana lo ha detto intervenendo alla puntata dell'Infedele di Gad Lerner, dedicata alla crisi del Pd.

LA ROTTURA - Per Mentana, che ha ribadito di non voler recitare il ruolo del martire, «è evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è. Se poi si abbina questo - ha continuato - alla progressiva fidelizzazione di Mediaset all'avventura politica di Berlusconi, allora non c'è dubbio che l'informazione deve essere tranquilla e che l'approfondimento è meglio farlo scivolare oltre la mezzanotte». Dopo aver risposto ad una domanda di Lerner e aver spiegato che non immaginava di essere licenziato per il solo fatto di essersi dimesso da direttore editoriale, Mentana ha rivolto lui una domanda a Lerner con evidente riferimento alla nuova avventura di Matrix che comincia martedì con la conduzione di Alessio Vinci: «Se tutti fossi licenziato - ha chiesto Mentana a Lerner - l'Infedele continuerebbe due settimane dopo con la stessa sigla e la stessa impostazione, e tutti lo accetterebbero tranquillamente e con rassegnazione?». E a proposito di dimissioni, Mentana ha definito quelle di Walter Veltroni «tardive», perché, secondo il giornalista, il leader del Pd conosceva da tempo «il lavorio» che veniva fatto alle sue spalle."

Sicuramente il clima nel nostro Paese si sta sempre di più surriscaldando per quanto riguarda le allusioni ad un ipotetico condizionamento delle notizie da divulgare sia a mezzo cartaceo sia a mezzo TV. Anche il buon Mentana sembra aver per un attimo dimenticato le "buone maniere" del servilismo tuffandosi in un assai poco dubbio giudizio sul perchè delle sue frettolose dimissioni che sembrano quasi più imposte che volute.....probabilmente chi governa i fili a Mediaset non aspettava altro che un gesto forte del giornalista per usarlo come pretesto per trombarlo...
E così è stato, vedremo eventuali sviluppi della situazione. C'è un'altra notizia che probabilmente non otterrà le luci della ribalta che è :

l'atm ha invece accettato di ospitare le affissioni nella metropolitana milanese

La campagna di Current tv spaventa Roma ed è costretta ad andare a Milano

Bocciati dall'Atac i manifesti della tv di Al Gore, su due inchieste della nuova trasmissione «Vanguard»

Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «La guerra segreta all'Iran» (Ansa)
Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «La guerra segreta all'Iran» (Ansa)
ROMA - Dopo il veto incassato dalle autorità locali romane, L'Atac ne aveva vietato l'affissione all'interno delle stazioni della metropolitana e sui bus, Current tv, il social news network fondato dall'ex vicepresidente Usa e premio Nobel per la pace Al Gore e in onda sul canale 130 di Sky, decide di andare avanti e dal 2 marzo le affissioni pubblicitarie per il lancio delle inchieste «Vanguard» - programma di punta della nuova stagione in onda dal 10 marzo, dedicato al giornalismo d'inchiesta sul campo - compariranno sui muri di Roma per due settimane.

AFFISSIONI - L'affissione nella capitale sarà preceduta il 26 Febbraio da quella nella metropolitana di Milano, approvata invece dal comune, con le medesime immagini censurate dall'Atac.

Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «I martiri della camorra» (Ansa)
Uno dei manifesti di Current tv dedicato all'inchiesta «I martiri della camorra» (Ansa)
«I manifesti - chiarisce Paolo Lorenzoni, Direttore Marketing di Current - dovevano essere affissi all'interno delle stazioni metro e non su autobus o mezzi in movimento come ha detto il Presidente Atac, Massimo Tabacchiera» («quei manifesti non vanno bene per i mezzi in movimento, la gente non ha il tempo di fermarsi a leggere e comprendere il senso del messaggio», aveva detto Tabacchiera). Tommaso Tessarolo, General Manager di Current Italia, dice: «Non volevamo certo turbare il clima sociale della capitale, ma semplicemente ottenere l'attenzione dei cittadini su temi di attualità di respiro globale. La decisione del Comune di Roma ci è sembrata una censura preventiva, che arriva insieme alla giustizia fai-da-te, in perfetto stile pre-Obama». I contenuti delle due inchieste di Vanguard, «La guerra segreta all'Iran» e «I Martiri della camorra», saranno su Current rispettivamente il 10 e il 18 Marzo alle 23.00.

Anche qui ci troviamo a mio avviso veramente come dicel'articolo di fronte ad una censura preventiva perchè di fatto nulla del programma che sarà trasmesso sui canali SKY va a insinuare ad una ipotetica collusione Chiesa-camorra, anzi, e lo ha detto un responsabile del programma oggi durante un intervista alla nota trasmissione di RADIO 2 "Caterpillar" si vuole proprio parlare dei preti martiri morti perchè appunto si sono opposti alla dittatura della camorra nelle tere Campane. Ebbene il mio parere è che apporre manifesti dove compaiono simbolo come la Bibbia,un Kalashnikov e dei proiettili tutto insieme agli occhi del vaticano può deviare il messaggio, come dire che noi Italiani non abbiamo l'interesse e il background colturale di andare a fondo di fronte ad un messaggio così. Quindi meglio oscurare subito, fin dall'inizio senza diffondere e dare luce ad una positiva inizia della televisione.

Anche sul discorso Rom e suoi derivati sono convinto che l'intenzione di chi guida l'informazione sia quella di lasciarci nella più totale ignoranza, nel senso che non si vuole spiegare a noi cittadini la vera situazione di certe etnie presenti sul nostro teritorio, le loro abitudini, i loro costumi e soprattutto quello che si aspettano dai nostri governanti per migliorare le loro multiformi condizioni. E credetemi, la maggioranza di loro non vuole soldi pubblici, non vogliono sussistenza a fondo perduto: vogliono semplicemente il minimo indispensabile per vivere, ovvero acqua corrente e elettricità nei vari campi sparsi attorno alle città, molti vogliono anche dimore fisse, perchè vorrebbero rinunciare al nomadismo in nome di una stanzietà che permetterebbe loro di mandare i figli a scuola e toglierli di fatto da quel limbo di ignoranza che non garantirebbe loro un futuro. Invece si ha l'interesse a dipingerceli come volgari Zingari che non vogliono lavorare, che si limitano a elemosinare o a rubare, una masnada di stupratori incalliti e spacciatori, senza fare differenza fra le varie etnie che compongono i circa 150000 individui presenti in Italia. Si sta creando un clima sempre più forte di diffidenza e razzismo vero e proprio nei loro confronti ; quando un prefetto ordina lo sgombero di un campo e il suo spostamento in un altro comune, i politicanti di quest'ultimo subito si muovono mobilitando le folle e mettendole in guardia dall'arrivo dei nuovi e scomidi vicini di quartiere. Si crea così il substrato fertile per il diffondersi di politiche ottuse ma soprattutto discriminatorie che fanno presa tra la popolazione culturalmente più limitata, i partiti dell'ignoranza come la Lega Nord o Forza Nuova ingrossano le loro liste reclutando fantomatici rondaioli e allargando difatto la frattura fra culture e l'integrazione, che tanto fa paura a taluni movimenti politici, diventa sempre più un'utopia!

Personalmente fatico a credere che negli ultimi 20 giorni ci sia stato un aumento così esponenziale degli stupri operati da Rom : o fino ad ora non se ne era mai parlato, oppure qualcuno sta montando ad arte un fenomeno che in realtà non è così. Non dico che non siano avvemuti certi disdicevoli fatti, per carità, dico solo che mi rimane tutto da sapere se effettivamente quelle persone fermate siano tutti veramente appartenenti all'etnia Rom o se appartengono a varie nazionalità. Quando si crea un clima di vero terrore specie nelle grandi periferie o nelle cità si fa presto poi ad ottenere voti inventando leggi impulsive che cavalcano l'onda di giustificatissimi rancori tra i cittadini....ma è un gioco assai pericoloso! Vi invito se riuscite a riguardarvi la puntata di Presa Diretta di Riccardo Iacona andata in onda domenica sera dal tiolo "Caccia agli zingari", è molto bella e molto esaustiva.

Infine una nota su Sanremo: il fatto che abbia vinto un "prodotto" Mediaset come Mrco Carta, e che l'ultima puntata l'ospite di punta sia stata "Miss televisione-spazzatura-trash-vuota-iniqua-litigiosa-madre- di- tutto- il- vuoto-che-ci-portiamo-dentro-alla-cabina-eletorale-" e che sia stata identificata come l'eccellenza della tv mi fa preoccupare per il futuro del Servizio Pubblico: rai e biscione sono sempre piùì culo e camicia, sempre più come PDL e PD, ovvero con i programmi sempre più simili....dove andrà a finire la proverbiale poliedricità della tv pubblica? Che siano già entrati nel dna della rete nazionale e l'abbiano gia modificato o meglio deviato a loro piacimento? Speriamo di no, ma quell'immagine mi ha spaventato. Non è possibile riconoscere tanti meriti ad una donna come la Defilippi solo perchè fa audience e numeri di ascolto! Bisogna puntare sulla qualità almeno in Rai, senza essere schiavi delle percentuali. Sono le tv commerciali a doversi preoccupare del ritorno economico, non chi è impegnato a diffondere coltura. Nessuno ha avuto il coraggio di chiedere a Maria se si vergognasse di aver contribuito a portare l'Italia nell'oscura valle della non-comunicazione, del vuoto pneumatico più impenetrabile, in quel silenzio assordante che è rappresentato dalle migliaia di chiacchere che scorrono nei suoi programmi senza che si dica nulla! Nessuno glielo ha chiesto, PERCHE'?






2 commenti:

Unknown ha detto...

Da socio UAAR non credo ne alla verginità della madonna, ne a quella di Mentana.
Un clone come un altro che si lamenta per la libertà d'informazione, cena con Miccicchè e che ha due rimpianti:
- non aver fatto rientrare i Savoia come il fratello di secondo letto Fazio
- non avere nemmeno il minimo di carica sessuale per farsi minacciare dalle BR.

filippo gatti ha detto...

Scrittura interessante, per i miei livelli un po' ermetica ma mi ci abituerò volentieri....benvenuto!

 

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