10/02/09

Avvoltoi.

Si è compiuto quello che forse, probabilmente, era inevitabile: una persona, una ragazza, finalmente ha finito di soffrire, ha concluso nell'unico modo secondo me plausibile una non esistenza che durava oramai da troppo tempo.
Le cose da scrivere su temi come questi sarebbero milioni, le porte da cui partire per nuove tematiche da affrontare mi si aprono nella mente come i classici funghi del proverbio, ma devo cercare di mettere a fuoco solo certi pensieri per evitare di perdermi in lunghissimi soliloqui...
Ognuno DEVE essere libero di interpretare la vita come la propria coscienza gli detta: NESSUNO deve imporre ad altri come gestire la propria esistenza, tantomeno in una maleaugurata fase di prossima fine della vita stessa. Il caso di Eluana per quanto atroce e doloroso a livello umano era però molto semplice, a parer mio, nel percorso che avrebbe dovuto seguire: c'era un padre sicuro della volontà di sua figlia nel caso si fosse trovata in certe condizioni di salute, un padre che da ben 17 anni portava avanti una privatissima lotta per far si che le volontà di colei che aveva messo al mondo fossero rispettate fino in fondo. E voleva che queste volontà fossero rispettate in Italia, la patria di Eluana: si aspettava un normale gesto di civiltà. Per 17 anni ha combattuto, portando il suo dramma a conoscenza di noi profani, portando un po' di luce in una realtà di sofferenza che altre persone purtroppo vivono in questo momento e in questo Paese. Poteva benissimo andare a pochi km dal confine, in Svizzera per esempio, e fare quello che poi è successo, in molto meno tempo, risparmiando a lui e a sua moglie e ai cari di sua figlia un oblio fin troppo lungo.
E invece è rimasto in Patria, ha percorso tutto l'iter che la nostra legislatura prevedeva tra mille difficoltà e mille opposizioni, per nulla sicuro di riuscire in futuro nell'intento che gli era stato dato involontariamente come una sorta di testamento indiretto da sua figlia.
Poi finalmente ha avuto un giudizio favorevole, l'unico, ma il più importante: quel giudice ha detto che si, probabilmente le volontà di Eluana rispecchiavano quello che sosoteneva il padre e quindi che era giunto il momento di dare sollievo a quel corpo steso nel letto.
Io non mi sarei mai aspettato tanta crudeltà nascosta nell'animo di coloro che dovrebbero rappresentarci: innanzitutto, da ieri, io non mi sento più rappresentato da nessuno in questo IPOCRITA PAESE, l'unica istituzione che mi rappresenterà d'ora in poi sarà solo la mia coscienza. Ho visto avvoltoi accanirsi negli ultimi giorni sulla carogna di quella che un tempo era la libertà individuale, ho visto geni della lampada inventarsi decreti e leggi per aggirare ostacoli chiamati LEGALITA' o DEMOCRAZIA in una ostinata quanto stupida prova di forza con le istituzioni.
Ho visto usare terminologie a dir poco false per descrivere lo stato della paziente che giustificassero l'intervento dello Stato per fermare un ipotetico e inesistente omicidio....Il Premier l'ho sentito dire che Eluana teoricamente poteva essere in grado di "fare un figlio"...questa persona, tale Silvio Berlusconi, deve essere messa in prigione perchè è un mentitore e gioca sulle debolezze della gente per ottenere chissà quali obbiettivi!
Una persona nel suo ruolo deve tacere se non sa di cosa parla, altrimenti la sua parola è forviante nei confronti di noi cittadini! Io non mi permetterò mai di valutare il caso Englaro sotto l'aspetto medico o tecnico, io mi rifaccio solo alla mia privatissima coscienza.
Ed è questo che doveva fare la nostra politica misera in questa circostanza: lasciare le cose al libero arbitrio dei diretti interssati, di coloro cioè che vivono sulla loro pelle il DOLORE!
Hanno stuprato il privatissimo e intimissimo dolore di una famiglia, nascondendosi dietro il dito di impedire una morte! Hanno usato tutti i metodi che gli sono capitati per le mani per inventarsi scuse per insistere su una strada morta e cieca, una strada che, in un paese civile non ha ragion d'essere!
Sono stato male per questa storia, un male, se mi è permesso il paragone, diverso ad esempio da quello del dramma dell'11 Settembre: allora, per quanto enormemente più vasto, si trattava comunque di un dramma lontano da me, un dramma che cinicamente riguardava persone a me lontane, per quanto potevo intuire che ogni abitante del pianeta da quel giorno era a rischio potenziale del terrorismo. Il malessere di oggi invece lo sento mio, sono stati dei miei concittadini a mancare di sensibilità e umanità nei confronti di un soggetto debolissimo, sono stati Italiani e con la faccia pulita e mascherata da fantomatici salvatori della vita a uccidere 2 volte quella ragazza e la sua famiglia; è stato il Vaticano a spingere da dietro perchè si facesse tutto, lecito e non lecito per fermare quella che a detta di loro era eutanasia. Sono state tutte persone di cui io dovrei fidarmi, perchè si presentano a noi e a me appunto come coloro che gestiscono le cose nella maniera migliore......io non mi fido più.
Non mi fido più perchè se questa volta la vittima sacrificale per le loro prove di forza è stata una vicenda umana enormemente privata e dolorosa, domani potrebbe riguardare altre tematiche. Domani magari il giochino del decreto che non viene firmato dal Presidente della Repubblica e allora si fa la legge in quattro e quattrotto giocando sulla forza della maggioranza per aggirare "l'ostacolo" potrebbe succedere per alcuni articoli alla base della nostra Costituzione e della nostra Democrazia....e io ho paura a questo punto....perchè se vanno a toccare qualcosa a me molto caro come la Libertà non so come potrei e come potremmo reagire tutti...ripeto, da oggi ho paura.
Bastava far si che questa storia giungesse al suo naturale epilogo, senza sciacallare sul dolore vero delle persone e poi, una volta calmatesi le acque e sbollite le emozioni, ci si sedeva ad un tavolo tutti insieme, bianchi rossi e neri, e si disegnava una legge che istituisse il sacrosanto testamento biologico. Tutta questa violenza è scaturita dal fatto che in Italia manca un regolamento per il diritto di ognuno di noi a scegliersi le proprie cure, a scegliere se farsi o meno curare in ogni caso! Non si è mai affrontato questo argomento per manifesta contrarietà del più potente e subdolo partito o loggia massonica che si chiama, appunto, Vaticano. E si sa, se in italia stai dalla parte dei preti hai molte più possibilità di vincere le elezioni..... Se non si vuole rendere legale l'interruzione di certe pratiche basilari per la sopravvivenza mi sta benissimo, basta che ci si arrivi democraticamente!!
Da questa storia me ne esco più grigio di prima, sono più apesantito e molto deluso: ho visto dei miei simili trasformarsi in lupi mannari assetati di falsità e ipocrisia. Ho visto tanti avvoltoi di tutti i colori che strappavano col loro uncino brandelli di dignità e di libertà, per poi andarsene grassi e satolli infischiandosene del silenzio chiesto da tante persone sofferenti. Hanno continuato e continuano tutt'ora a urlare e gracchiare, e io non riesco proprio più a fidarmi di nessuno....

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Bell'articolo. Bravo.

 

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