tag:blogger.com,1999:blog-222717800039725087.post2239716097809142198..comments2014-10-18T18:36:49.670+02:00Comments on Filippo Gatti Blog: Code davanti ai negozi....filippo gattihttp://www.blogger.com/profile/10146124727531190393noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-222717800039725087.post-83952826504143681152009-01-06T19:46:00.000+01:002009-01-06T19:46:00.000+01:00Non credo che un procedimento "democratico" verso ...Non credo che un procedimento "democratico" verso il miglioramento delle nostre condizioni sociali, più che economiche, sia possibile. Credo che l'ottusità e la cattiveria dell'uomo, o meglio di talune categorie di uomini, quelle che banalmente le identifichiamo come coloro che dettano le regole nel mondo, si sia spinta a tali livelli che non sia più possibile il dialogo tra le persone. Occorre un forte e violento trauma a tutti i livelli del tessuto sociale, la ragione o il metodo darebbe adito a chi è nato per "fottere" il prossimo di riorganizzarsi e continuare a instaurare le proprie regole e le buone intenzioni che per natura esistono, e non lo nego, in noi umani si infrangerebbero sugli scogli dell'egoismo. Vedi, in natura quando un ecosistema si satura o non riesce più a rigenerarsi, ancestrali regole scritte da nessuno fanno si che tutto subisca un enorme rimescolamento degli elementi in gioco, distruggendo, se necessario, tutto quello che in migliaia di anni si era costruito. Nella savana per una qualche ragione si creano enormi incendi che ardono, almeno apparentemente, tutte le forme di vita esistenti sul terreno. In mare giganteschi energie si scateneno annientando anche la vita dei suoi più esperti abitanti. Ma dopo tali "catastrofi", nei tempi che solo la natura detta, la VITA riparte, si ricreano gli habitat ideali e tutto è più pulito, più genuino di prima e pronto a far nuovamente esplodere la vita più bella in tutto il suo splendore!<BR/>Ecco, io credo che l'organizzazione umana sia arrivata ad un tale attorcigliamento su se stessa che non ci possa essere altra via d'uscita che una catastrofe, e sono altresì sicuro, che in ognuno di noi, una volta che avremo perso gran parte dei "benefici" del progresso guadagnati nel corso degli ultimi 2 secoli (scarsi...), torneranno fuori i migliori istinti di altruismo e umanità e di difesa del simile che sono andati persi in questi ultimi anni.<BR/>Ci hanno sporcato l'animo come un programma zeppo di virus inquina un computer a tal punto che le basilari regole di buon vivere tra individui sono state fatte passare come ostacoli al raggiungimento di un ipotetico successo individuale.<BR/>Ci hanno fatto dimenticare di chi in realtà siamo noi stessi.<BR/>Se poi, in questi anni, dovesse esserci una tendenza alla risoluzione dei problemi che non implichi affatto il prezzo del trauma o della distruzione, beh....allora sarò il primo ad esultare e piangere di vera gioia per questo cambiamento!!!Non spero affatto in qualcosa di dolorso in nome del cambiamento, non crederei nella Democrazia se così fosse; sbrodolerei nel vedere le persone( quelle famose che dettano le regole...) che attorno ad un tavolo mettono per prima cosa nel loro ordine del giorno soluzioni che tengano in conto in primis il benessere di tutti gli abitanti della terra, che dessero voce e spazio ai disperati del mondo e che ritenessero la dignità umana prioritaria di fronte a questioni come le religioni, l'economia e le politiche. <BR/>Se così non fosse non riporrei tanta fiducia nella persona di Obama, non mi emozionerei tanto quando mi imbatto in realtà che dimostrano di funzionare anche se non usufruiscono delle regole più comunemente diffuse.<BR/>Non sono un sadico che gode e spera nelle catastrofi, sono forse come un bambino che di fronte all'indefferenza dei grandi nei suoi confronti, rompe un vaso per far capire le sue esigenze.<BR/>Ho immensa fiducia nell'istinto dell'uomo, molto meno nella sua ragione.....filippo gattihttps://www.blogger.com/profile/10146124727531190393noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-222717800039725087.post-87733082744926354092009-01-06T17:10:00.000+01:002009-01-06T17:10:00.000+01:00Mio caro...pecchi di giovanile esuberanza...non co...Mio caro...pecchi di giovanile esuberanza...non comprendo l'interesse a creare aggregazione intorno alla catastrofe economica...forse sono pigro, non ho voglia di peggiorare la mia condizione esistenziale, anzi vorrei migliorarla, e questo muove i miei passi attraverso il mio tempo...ma davvero credi che centinaia di migliaia di persone affamate, senza lavoro, senza la minima protezione sociale, potrebbero creare un nuovo ordine mondiale improntato alla giustizia, alla moralità? a me pare mitologia, pura e semplice. A te interessa distruggere, e questi scenari cupi e apocalittici che dipingi catartici e forieri del nuovo ingenerebbero solo l'odio vuoto dell'uomo disperato, senza prospettive, l'odio del terrorista. A me non interessa. Esistono gli strumenti, creati proprio partendo dalle crepe che il nostro tempo, esasperatamente ingiusto ed insensato, non può non lasciare, per migliorare il sistema capitalistico. Invece di sperare, lasciatelo dire, fanciullescamente, nella forza catartica della violenza, meglio sarebbe concentrarsi sulle proprie forze, acquisire la capacità di leggere il tempo che vivi, e cercare di deviarlo, se è il caso...partendo da sè stessi, dal proprio piccolo mondo. Ricorda che i mostri del presente, i poteri occulti, i teatrini dell'orrore sparsi nel pianeta, non sono stati sputati sulla terra da entità aliene o divine. Sono il prodotto puro e semplice degli stili di vita e di pensiero dei nostri padri e delle nostre madri. Ed io non voglio crearne altri per i miei figli.<BR/><BR/>A presto...<BR/><BR/>DavideDavide Riccihttps://www.blogger.com/profile/08357395924389912083noreply@blogger.com